𝗔 𝗖𝗵𝗶𝘂𝘀𝗶 𝘀𝗶 𝗲̀ svolt𝗮 𝗹𝗮 𝗻𝗼𝗻𝗮 𝗲𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗜𝗣𝗣𝗧, 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗲𝗿𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝗮𝗿𝘁𝗶 𝗽𝗲𝗿𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘁𝗶𝘃𝗲 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝗰𝗵𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗶𝗮𝗹𝗲 che si occupa dell’evoluzione del lavoro dell’attore e del performer in base alle evoluzioni tecnologiche e artistiche del mestiere del teatro

Sono stati tre giorni intensi completamente dedicati all’evoluzione delle arti performative quelli che si sono svolti a Chiusi dal 13 al 15 gennaio. La cittadina etrusca ha infatti ospitato la nona conferenza della International Platform for Performer Training (IPPT). Organizzata dalla Fondazione Orizzonti d’Arte e dal Comune di Chiusi, sotto la supervisione ed il coordinamento di Angelo Romagnoli, questa iniziativa ha visto la città di Chiusi relazionarsi e confrontarsi con istituzioni culturali di primo livello in ambito europeo e mondiale, inserendosi con forza in progettualità di grande respiro che la coinvolge nei prossimi appuntamenti in Finlandia nel 2024 e in Austria nel 2025.