Siena: interrogazione dei consiglieri del Gruppo consiliare Forza Italia-Udc-Nuovo Psi e del Gruppo Le Biccherne  per sapere se l’Amministrazione  abbia  intrapreso azioni di monitoraggio e di prevenzione contro il gioco d’azzardo

“I numeri del fenomeno delle dipendenze da gioco d’azzardo patologico sono riscontrabili anche nel Comune di Siena e quali sono gli strumenti maggiormente utilizzati ai fini dello stesso (slot machine, gratta e vinci etc.)?. L ’Amministrazione Comunale di Siena ha intrapreso azioni di monitoraggio e prevenzione al fine di mitigare il più possibile il disagio sociale creato da tali azioni comprensive di eventuali interlocuzioni/collaborazioni con associazioni operanti nel perimetro delle dipendenze psicologiche ?”. Queste le domande poste nell’interrogazione presentata al sindaco di Siena Nicoletta Fabio dai Consiglieri  del  Gruppo Forza Italia-Udc-Nuovo Psi Lorenza Bondi (foto) e Marco Falorni e da quelli del  gruppo Le Biccherne  Silvia Armini, Michele Cortonesi , Francesca Cesareo e Leonardo Pucci. Nel documento si ricorda che “ il tema del gioco d’azzardo patologico rappresenta oramai da anni un fenomeno con profondi impatti su vari strati della popolazione; che l’Istituto Superiore di Sanità, data la crescita dello stesso, ha dedicato anche uno specifico numero verde al quale nel 2023 sono arrivate quasi 5000 chiamate le quali, dal 2021 al 2023, hanno visto un esponenziale incremento dell’88,5%; che, sempre stando ai dati, l’83% dell’utenza vittima della patologia da gioco è rappresentata dalla popolazione maschile;che la ludopatia, anche in Italia, ha avuto il riconoscimento clinico e giuridico di disturbo da gioco da azzardo, inquadrandosi pertanto come un elemento che va a minare la tenuta psicologica e la lucidità intellettiva nonché la stabilità economica di chi ne diventa vittima;che la malattia del gioco ha ricadute sull’intera collettività rappresentando, pertanto, anche un costo sociale dato che sull’intero territorio nazionale sono stati aperti circa 200 centri per la cura della ludopatia, all’interno dei quali i malati di azzardo sono presi in carico;che a tutto ciò si associa il dramma delle famiglie che si trovano ad essere risucchiate in un vortice che va ad intaccare, talvolta anche in maniera pesante, i bilanci familiari”.