Spoleto :“La canzone del sole”, “Una donna per amico”, “Ancora tu”, “E penso a te”,questi e molti altri successi di Lucio Battisti in “Canto Libero”

Prenderà il via il prossimo 16 novembre (ore 21.00) lo spettacolo che omaggia Lucio Battisti al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti di Spoleto, nell’ambito della stagione Tourné 2019/2020– promossa da AUCMA in collaborazione con MEA Concerti – Canto Libero.  Non un semplice concerto ma un grande spettacolo che omaggia il periodo d’oro della storica accoppiata Mogol – Battisti. Sul palco, un ensemble di musicisti affiatati e già rodati nel corso di lunghe carriere, che portano avanti questo comune progetto con grande determinazione, dopo aver riempito piazze e teatri di tutta Italia, nonché della Slovenia, della Croazia e del Montenegro. Uno spettacolo con alle spalle già due tour teatrali: il primo partito nel dicembre 2016 e concluso nell’aprile 2017 dopo 15 date e 8.000 spettatori in teatri di prestigio come il Del Monaco di Treviso, il Ristori di Verona, l’Archivolto di Genova, il Duse di Bologna; il secondo partito in ottobre 2017 e terminato in aprile 2018 dopo 24 date e 15.000 spettatori presenti passando storici e di primo piano come il Teatro Filarmonico di Verona, il Teatro Toniolo di Mestre, il Teatro Celebrazioni di Bologna, il Teatro Nuovo di Ferrara, il Politeama Genovese di Genova, il Teatro Goldoni di Livorno e tanti altri. Nell’estate 2017 inoltre è uscito l’album della band composto da brani registrati live in studio (all’Urban Recording Studio della Casa della Musica di Trieste) e nei teatri italiani che avrà un seguito già programmato per i prossimi mesi. Con la produzione della Good Vibrations Entertainment, “Canto Libero” nasce da un’idea di Fabio “Red” Rosso, già lead vocalist di varie band, e la direzione di Giovanni Vianelli. La band propone una performance che, superando la semplice esecuzione di cover dei brani dei classici di repertorio, rilegge gli originali mantenendo una certa aderenza e cercando di non risultare mera copia, mettendoci la propria personalità e sensibilità musicale e facendo emergere anche tutta l’anima blues e rock che Battisti aveva. Spiega il frontman della band: “Dopo aver studiato molto la sua musica, Battisti mi ha sorpreso ancor di più. Secondo me, è stato il più grande artista che abbia mai attraversato il panorama musicale italiano, per quantità e qualità di brani. E poi, io amo anche la sua voce. Quando sono sul palco, ho grande rispetto per quel che faccio, intendo nei suoi confronti, e spero sempre di farlo al meglio. Di certo ci metto tutto me stesso. E spero di trasmetterlo al pubblico. Non si trattava di fare delle belle cover di pezzi che amavamo. È uno spettacolo studiato nei minimi dettagli, nulla è lasciato al caso, arrangiamenti curatissimi, dinamiche e scenografie, videoproiezioni. Insomma, ci abbiamo messo il cuore”.