Toscana: consiglio regionale  approva  mozione Italia Viva che chiede alla Giunta di  aprire un tavolo di concertazione sul trasporto merci  per raggiungere i parametri fissati dalla Comunità europea per il trasferimento del 30% delle merci su ferro entro il 2030 e del 50% entro il 2050

Il consiglio regionale della Toscana ha approvato oggi la mozione presentata dal gruppo di “Italia Viva”  per arrestare l’emorragia di forza lavoro, potenziare la mobilità delle merci su ferro e ridurre le emissioni. Il taglio dei ferrovieri addetti al trasporto merci passati dai 270 del 2016 ai 160 di oggi è emblematico –dice la mozione -di una strategia che non tende ad aumentare il  trasporto merci su rotaia ma, anzi, ripiega su se stessa”. Per questo il capogruppo di IV Stefano Scaramelli, con i colleghi Titta Meucci e Massimo Baldi, ha presentato una mozione, che è stata votata, per chiedere alla Giunta di attivarsi e aprire un tavolo di concertazione per raggiungere i parametri fissati dalla Comunità europea per il trasferimento del 30% delle merci su ferro entro il 2030 e del 50% entro il 2050.” La questione occupazionale legata al depotenziamento degli impianti e delle strutture del trasporto merci in ferrovia di Merci Italia Retail – ricorda la mozione – riguarda tutta la Toscana, da  Grosseto a Chiusi, da Pisa a Livorno”