A Gaiole in Chianti altissima adesione alla Comunità energetica. Il 12 aprile nuovo incontro per definire statuto e regolamento

Altissima adesione dei cittadini nel comune di Gaiole in Chianti al percorso per la costituzione della comunità energetica rinnovabile: hanno risposto alla manifestazione di interesse pubblicata dal Comune ben 166 soggetti titolari di POD ( i punti di prelievo di energia elettrica), dei quali 131 intenzionati a partecipare come consumatori (senza cioè essere in possesso di un impianto di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili); 19 come prosumer, ovvero consumatori e produttori di energia e 16 come consumatori che potrebbero diventare prosumer.  “Siamo estremamente soddisfatti del successo che la proposta della Cer ha riscosso sul nostro territorio – sottolinea il sindaco di Gaiole in Chianti Michele Pescini – andando ben oltre le previsioni iniziali. Il dato delle 166 adesioni in realtà fotografa solo la situazione alla scadenza della manifestazione di interesse, ma i numeri sono in continuo aumento, visto che tante altre persone hanno aderito successivamente alla chiusura del bando e continuando a fare domanda. Infatti, l’adesione sarà aperta a tutti, anche dopo la costituzione della CER”. I cittadini che hanno partecipato alla manifestazione di interesse sono stati convocati dal Comune per un nuovo incontro pubblico in programma venerdì 12 aprile, alle ore 21, a Gaiole in Chianti, presso l’Auditorium Chianti Origo, in via Casabianca 25, utile a definire statuto e regolamento, un passaggio fondamentale per procedere successivamente alla formalizzazione dell’atto di costituzione. “Vogliamo accelerare i tempi per formalizzare l’atto di costituzione – sottolinea ancora Michele Pescini – in vista della recente apertura del bando, avvenuta l’8 aprile, per accedere ai contributi previsti dal PNRR, riservati ai soggetti aderenti alle Comunità energetiche, nei Comuni sotto ai 5mila abitanti che, in aggiunta gli altri tipi di agevolazioni, prevede la possibilità di accedere ad un 40% di contributi a fondo perduto sulle spese sostenute per l’installazione degli impianti. Un’opportunità interessante per cittadini e imprese. Essendo un bando a sportello, fino ad esaurimento delle risorse, è importante costituire prima possibile la comunità energetica per cogliere questa opportunità.”