A Marciano della Chiana quasi 500.000 euro per recuperare i beni sottratti alla criminalità

Ammonta a quasi 3 milioni di euro la somma che la Regione Toscana metterà a disposizione di sette Comuni che hanno presentato la relativa richiesta di finanziamento per la riqualificazione dei beni confiscati alle mafie. In provincia di Arezzo è stato il Comune di Marciano della Chiana ad aggiudicarsi il finanziamento del progetto. A lui andranno 499.791 euro di contributo con cui verranno riqualificati di 19 appartamenti e 22 box auto distribuiti su due edifici plurifamiliari nell’abitato di Cesa, in via Verdi, ai civici dal 15 al 49, da destinare a edilizia residenziale pubblica, asilo nido, edilizia residenziale sociale (condominio solidale intergenerazionale ad affitto calmierato ed alloggi destinati a donne vittime di violenza). E, come spiega il presidente della Toscana, Eugenio Giani, la Regione mette questi nuovi fondi a disposizione dei comuni interessati ad acquisire i beni già appartenuti ai criminali e restituirli alle comunità locali con rinnovate finalità istituzionali o sociali, prolungando di un ulteriore triennio lo stanziamento di risorse regionali inizialmente previsto a questo scopo per il periodo 2022-2024. La Regione dimostra ancora una volta che il contrasto alla criminalità organizzata non è solo una vana enunciazione di principio, ma contribuisce fattivamente a restituire alla comunità quanto le è stato sottratto, finanziando progetti che siano socialmente utili.La Giunta regionale, tra gli interventi proposti dai Comuni per il recupero e la ristrutturazione di beni confiscati alla criminalità organizzata, ha individuato quelli da considerare prioritari e quindi ammissibili al contributo regionale nell’ambito delle risorse disponibili.