Ad Abbadia San Salvatore domenica 14 novembre  una cerimonia per ricordare la caduta del Muro di Berlino

Il 9 novembre 1989 veniva abbattuto il Muro di Berlino, costruito dal regime comunista della DDR. A distanza di trentadue anni si ricorda quella data come la fine di un incubo, durato – per i berlinesi, e il mondo intero – dal 1961 al 1989, e insieme l’inizio di una nuova era. Per questo, domenica 14 novembre, alle 10, è prevista una cerimonia al parco della Rimembranza di Abbadia San Salvatore (ex Pineta/lato gora), organizzata dall’associazione 9 Novembre Onlus, alla presenza del sindaco di Abbadia San Salvatore Fabrizio Tondi, del presidente Ivan Meacci, del rappresentante Luciano Tondi e in ricordo del dottor Minghi che in vita si era speso molto per promuovere l’associazione. La cerimonia – aperta a tutti i cittadini – avverrà accanto a un albero (un carpino piramidale) dedicato alla caduta del Muro, e simbolicamente di tutti i muri.”La libertà – dichiara il sindaco Fabrizio Tondi – abbatte qualsiasi ostacolo, e oggi è più che mai un dovere ricordare il momento della caduta del Muro di Berlino, coinciso per milioni di cittadini con la ritrovata libertà: la libertà di spostarsi, di riabbracciare i propri cari, gli amici, e insieme la fine simbolica della Guerra fredda. È importante celebrare quel momento storico, per evitare che il passato ritorni sotto nuove forme, per promuovere tra i cittadini la diffusione della cultura del rispetto, dell’incontro, del dialogo, della condivisione e della solidarietà, della pace e dei diritti umani”.