Al via i percorsi narrati nelle terre di Siena curati dalle guide Federagit: Torrita di Siena e il ‘caso’ Donatello domenica 11 luglio  

Il Redentore che risorge: Donatello o non Donatello? Da tempo esperti e amanti dell’arte si dividono sull’attribuzione della lunetta conservata a Torrita di Siena, all’interno della chiesa delle Santissime Flora e Lucilla. E l’estate 2021 offre l’occasione per fare il punto sulle vicissitudini dell’opera, e soprattutto per  ammirarla. Sarà questo uno degli obiettivi per la prima tappa di FuoriScoperte – Appunti di Viaggio, la serie di visite guidate nei tesori delle terre di Siena che le guide turistiche Federagit Confesercenti di Siena propongono per la stagione estiva. Domenica 11 luglio, alle ore 10, con ritrovo presso la porta a Gavina prenderà il via un percorso narrato che spazierà per le vie più antiche di questo luogo di confine, strategico nei secoli per le vicissitudini del capoluogo senese. Torrita di Siena presenta ancora il fascino intatto di un borgo medievale ricco di storia e arte: capire  come e perché è stato possibile sarà una delle attrattive per la mattinata. Il percorso indugerà un piccolo gioiello cinquecentesco, la chiesa della Madonna delle Nevi; dopo aver visitato la chiesa delle SS. Flora e Lucilla, scrigno per moltissimi tesori inclusa la scultura attribuita a Donatello, che fino al 1923 era collocata sulla porta d’ingresso dell’altra chiesa.