Anche un toscano parteciperà alla campagna elettorale di Donald Trump. Si tratta dell’avvocato Lorenzo Marchi  che si occuperà del voto degli italo-americani, avendo la doppia cittadinanza, e di quello delle comunità ebraiche sparse in tutta l’America

Di Leonardo Mattioli

Lui è un avvocato con sede a Prato che da una decina d’anni ha cominciato ad occuparsi , tramite amici trasferitisi negli Stati Uniti, di fondi di investimenti interessati ad acquisire società in Europa , soprattutto in Italia. Poco più che quarantenne, già con doppia cittadinanza, ha poi fatto un ‘salto’ nella politica americana incontrando, grazie ad  amicizie comuni legate alla comunità ebraica di New York,  il genero dell’ ex Presidente Donald Trump, Jared Kushner che gli ha proposto di collaborare alla campagna per le Presidenziali del novembre 2024 del Presidente  Trump con due mansioni specifiche: occuparsi del voto degli italo-americani, avendo doppia cittadinanza, e di quello del mondo delle varie comunità ebraiche sparse un po’ in tutta America. Ma andiamo con  ordine per raccontare il ‘personaggio’ Lorenzo Marchi, con esperienze politiche anche in Toscana (è stato anche assessore a Prato ). E’ nato a Pietrasanta nel 1980, ha fatto studi scientifici al liceo; nel 2006 si è laureato presso la facoltà di giurisprudenza a Firenze, diventando poi avvocato nel marzo 2011. Ha da  sempre operato nel settore del diritto societario presso il suo studio che ha sede a Prato, Studio Marchi Associato, fondato dal nonno, Renzo , nel lontano 1948.Oggi Lorenzo è anche avvocato presso la Corte di Cassazione. Dal 2014 ha iniziato a  occuparmi in America di fondi di investimenti ricevendo da due di loro mandato in esclusiva per l’ Europa. Nel 2016 Lorenzo ha acquisito la green card, diventando poi cittadino degli Stati Uniti nell’ ottobre 2022.Tra il 2016 ed il 2022 la  struttura si è ampliata ed oltre alla sede principale a New York ha  anche aperto una sede a Dallas che si occupa di aziende nei settori petrolchimico, della bioplastica e dell’ industria bellica ed una sede a Los Angeles che invece si occupa delle aziende nel settore della moda. Ad oggi sono 6 soci, con tre sedi, e il mandato in esclusiva da tre fondi, di cui uno si occupa di immobiliare gestendo  una ventina di società importanti nei vari settori sopraelencati. Lo incontro per capire i ‘passaggi‘ di questa sua scalata politica e Lorenzo mi  fa presente di essersi sempre interessato alla politica in Italia fin da bambino e” anche in America – dice – mi sono sempre appassionato alle vicende politiche dall’ esterno in attesa di diventare cittadino e magari poterlo fare attivamente lì e non più in Italia.Questa possibilità si è verificata nell’ agosto del 2022 quando, grazie ad un amico comune, ho conosciuto il Governatore della Florida Ron DeSantis con il quale siamo subito entrati in sintonia chiedendomi di collaborare con lui soprattutto per quanto riguardava i miei legami con la comunità ebraica con cui lavoro ed alla quale mi onoro di appartenere grazie alla discendenza derivante da una mia bisnonna”. Ma a Donald Trump come ci è arrivato? “La collaborazione con DeSantis è stata inizialmente fruttuosa – racconta -ed ha portato alla sua candidatura alle primarie repubblicane per la corsa alla Presidenza degli Stati Uniti. Purtroppo poi per delle sue scelte, riguardanti proprio il mio ruolo con la comunità ebraica, specie quella di New York, ho dovuto abbandonare il progetto nel luglio 2023. Fortunatamente si è presentata un’ altra occasione proprio  nel marzo scorso . Sempre per amicizie comuni legate alla comunità ebraica di New York ho incontrato il genero dell’ ex Presidente Donald Trump, Jared Kushner che mi ha proposto di collaborare alla campagna per le Presidenziali del novembre 2024 del Presidente Trump con due mansioni specifiche: occuparmi del voto degli italo-americani, avendo doppia cittadinanza, e sempre del mondo delle varie comunità ebraiche sparse un po’ in tutta America.Ovviamente – aggiunge sorridendo e allargando le braccia -ho accettato con entusiasmo e sarò presente alla Convention Repubblicana dal 15 al 18 luglio a Milwaukee da dove partirà la grande avventura per la riconquista della Casa Bianca da parte del Presidente Trump ed in caso di vittoria, che a mio avviso rappresenterebbe la salvezza non solo degli Stati Uniti d’ America ma del mondo intero, mi metterò a totale disposizione , se dovesse essere necessario, per svolgere – conclude -un qualsiasi ruolo per il Presidente Trump o per l’ amico Jared.”