Asciano: attacchi predatori di lupi ad allevamenti ; Sen. Tiziana Nisini (Lega), “chiediamo di abilitare, previa frequenza di appositi corsi, operatori muniti di licenza per l’esercizio venatorio”.Consigliere regionale Casucci (Lega),” la situazione appare sempre più fuori controllo e la politica dovrebbe, finalmente, passare dalle promesse a fatti concreti”

La Lega è intervenuta sui recenti attacchi predatori, accaduti ad Asciano, con due prese di posizione; una della  Sen. Tiziana Nisini che è anche commissario del Carroccio in provincia di Siena e un’altra di Marco Casucci, Consigliere regionale della Lega. “Il nostro partito, al Senato, come forza di Governo, aveva proposto-ha ricordato la sen. Nisini –  la modifica all’articolo 19 della Legge 11 febbraio 1992, n.157, in materia di controllo della fauna selvatica , tramite il nostro Senatore Bruzzone, alfine di non parlare più di protezione della fauna selvatica, bensì di gestione della stessa. Esistendo palesemente un problema relativo ai piani di controllo, si propone d’inserire la figura del cacciatore abilitato e volontario nell’effettuazione dei piani di controllo, in quanto le guardie provinciali non sono in grado di sostenere questa domanda. Quello che chiediamo quindi alle Regioni ed alle Province autonome è di abilitare, previa frequenza di appositi corsi, operatori muniti di licenza per l’esercizio venatorio. Vorremmo sapere, se il Ministro Costa e la Regione Toscana intendano agire, o – ha concluso – lasciare gli allevatori in balìa di se stessi!” Per Casucci “la questione relativa agli attacchi predatori da parte di lupi è, ormai, purtroppo, all’ordine del giorno, specialmente in diverse parti della Toscana del sud, ma sembra che chi governa(ci auguriamo ancora per poco) questa Regione non si stia accorgendo della palese criticità. Le misure fin qui adottate(sempre che ce ne siano state)si sono rivelate inefficaci e gli allevatori continuano a subire pesanti ripercussioni economiche da questa continua strage di pecore, come quella segnalata ad Asciano.La situazione appare sempre più fuori controllo e la politica dovrebbe, finalmente, passare dalle promesse a fatti concreti.  Noi- ha sottolineato Casucci-come forza d’opposizione, oltre a pungolare continuamente ed a dare, nel tempo, mirati suggerimenti sul tema, altro, purtroppo, non possiamo fare e quindi non ci rimane, per l’ennesima volta, che constatare l’inadeguatezza di chi ha il compito di fronteggiare tale problematica. Non si possono mettere in ginocchio- ha concluso Marco Casucci-numerose aziende per l’inerzia di pochi….”