Asl Toscana sud est : il dottor Evaristo Giglio confermato alla guida della nuova  Zona Distretto Aretina . Continuerà a garantire anche le funzioni dirigenziali dei neo ambiti Casentino e Valtiberina in attesa delle nomine dei direttori

Il dottor Evaristo Giglio, continuerà a svolgere il ruolo di direttore della Zona Distretto per il neo ambito Aretino che comprende i comuni di: Arezzo, Capolona, Castiglion Fibocchi, Civitella in Valdichiana, Subbiamo e Monte San Savino. La nomina è arrivata dopo il confronto con la Conferenza dei Sindaci dell’ambito di riferimento. Si ricorda che, nel novembre 2021 ,il Consiglio Regionale della Toscana (con delibera n. 101 del 23/11/2021) aveva ripristinato gli ambiti territoriali delle tre zone distretto: Aretina, Casentino e Valtiberina in precedenza accorpati in un’unica zona con la L.R. 11/2017, dando indicazioni per la creazione degli ulteriori due distretti del Casentino e  della Valtiberina, in aggiunta a quello di Arezzo. Dal 1 febbraio 2022 questa indicazione è diventata operativa. I distretti socio/sanitari in provincia di Arezzo, quindi, sono diventati cinque.  “Il dottor Giglio sarà alla guida della nuova Zona Distretto Aretina-commenta il Direttore Generale della Asl Antonio D’Urso- una nomina che è di fatto una conferma per il lavoro svolto con abnegazione e dedizione in questi delicati anni di pandemia. Continuità e professionalità saranno perciò garantite per quello che è un ruolo strategico. Nel frattempo, continuerà anche a svolgere le  funzioni dirigenziali dei neo ambiti Casentino e Valtiberina in attesa delle nomine dei direttori.”Sono felice di poter proseguire il lavoro- commenta Evaristo Giglio in previsione delle tante sfide che ci aspettano nel periodo post pandemia.  Due anni che sicuramente hanno messo a dura prova tutto il sistema per il quale siamo stati costretti ad adeguarci ripensando e talvolta rivoluzionando in toto i servizi cercando comunque di garantirli. Grazie alla campagna vaccinale, che stiamo continuando a portare avanti con tenacia, siamo fiduciosi di poter impegnare nuovamente le energie per tutto ciò che l’emergenza sanitaria aveva occupato. A tal proposito in primis lavoreremo per il rilancio dell’assistenza domiciliare e la riorganizzazione della gestione della cronicità in vista degli investimenti del Pnrr”