Castiglione del Lago: a ‘Narrazioni’ il 25 febbraio Nicola Mariuccini presenta il suo libro “Loro eravamo noi”

Nel terzo appuntamento 2024 di “Narrazioni: storie, racconti, scritture”, la rassegna di libri del Comune di Castiglione del Lago, in collaborazione con la libreria “Libri Parlanti Books & Coffee” e la Biblioteca Comunale, domenica 25 febbraio è la volta dell’autore umbro Nicola Mariuccini che presenta “Loro eravamo noi” (Ali&no editrice): l’incontro si terrà nella Sala del Teatro di Palazzo della Corgna alle ore 17 e sarà moderato da Davide Astolfi. «I contenitori culturali, come Narrazioni, non rappresentano solo momenti di intrattenimento – spiega la vicesindaco Andrea Sacco – ma costituiscono un aspetto essenziale per la crescita e il benessere della nostra comunità, incoraggiano la lettura e l’interesse per la letteratura, contribuendo a sviluppare una comunità più informata e consapevole. Anche questo appuntamento arricchisce la proposta culturale promossa dal Comune di Castiglione del Lago e sottolinea ancora una volta quanto sia importante valorizzare la cultura e i suoi protagonisti». “Loro eravamo noi” è una raccolta di racconti di natura eterogenea, sia nell’ispirazione che nelle vicende narrate, che trova il suo filo conduttore nello iato fra la trasgressione dei desideri e la banalità del quotidiano dei personaggi, quasi tutte donne a parte Carlo, tetraplegico dal cuore potente e dai pensieri lucidi e illuminati. Questa frattura si rinviene nelle relazioni diversamente umane che fanno fatica a tenere il passo delle aspettative sociali prescritte con rigore, spesso, proprio da persone che furono protagoniste degli anni della liberazione sociale e sessuale. Da ciò emerge il dolore, a volte neanche patito, freddo, che conduce alla ricerca di una serenità interiore e tuttavia individuale, ripiegata nella ricerca del diritto alla sopravvivenza. Senza più fuga né orizzonte. Il tratto narrativo di Nicola Mariuccini si connota qui in maniera differente rispetto ai quattro romanzi precedenti. La fonte dell’ispirazione, nei racconti, appare più immediata e libera; in essi, tranne forse in Srebrenica, la matrice storica su cui l’autore ha fondato un elemento caratteristico del suo stile letterario non è preponderante e la cifra stilistica concede maggiore spazio alla vicenda e alla narrazione.

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