Castiglione del Lago : si conclude la prima fase dei Centri di Aggregazione Giovanile, nel fine settimana due eventi pensati dai ragazzi

La prima fase delle attività del Centro di Aggregazione Giovanile (CAG) a Castiglione del Lago si conclude il 31 marzo. La Società Cooperativa Sociale Polis, che gestisce il centro a Castiglione del Lago e nei comuni di Panicale e Tuoro sul Trasimeno, grazie ai fondi gestiti dall’Unione dei Comuni del Trasimeno, ha previsto due “eventi di restituzione” pensati proprio dai ragazzi che hanno partecipato all’esperienza educativa e formativa, denominati “La mia comunità e i miei luoghi: sfide ed opportunità”. Giovedì 2 marzo alle ore 15 nella sede del CAG di via della Stazione si terrà un incontro aperto a tutta la cittadinanza al quale interverranno il sindaco Matteo Burico, la vicesindaco e assessore alle Politiche Giovanili e Sport Andrea Sacco e l’assessore alle Politiche Sociali, Istruzione e Pari Opportunità Elisa Bruni. Durante l’incontro i ragazzi porranno domande al sindaco e agli assessori, parleranno della loro esperienza e del loro progetto dedicato a Castiglione, sviluppando interessanti idee dedicate al Lungolago.Sabato 4 marzo il secondo evento denominato “Tutti insieme per la bellezza!”: dalle ore 15 in via Lungolago 12 (vicino alla scultura “Trasimenide”) un pomeriggio per ripulire il Lungolago di Castiglione del Lago, nato da un’idea degli stessi ragazzi che credono che la risorsa del territorio sia il lago Trasimeno, le sue acque e le sue sponde con gli spazi verdi che vanno mantenuti belli, puliti e fruibili da tutti. «Anche se i fondi ITI per ora sono finiti – assicurano Andrea Sacco ed Elisa Bruni – noi come Comune di Castiglione del Lago contribuiremo a garantire la copertura finanziaria per questa bellissima iniziativa almeno fino al 31 dicembre 2023, magari con un diverso orario che provvederemo a pubblicizzare nelle prossime settimane». La prosecuzione delle attività dei CAG nei tre comuni di Castiglione del Lago, Panicale e Tuoro sul Trasimeno è confermata da Alessandra Todini, dirigente dell’Area Sociale Ufficio di Piano dell’Unione dei Comuni del Trasimeno che ha spiegato che sarà garantita da un cofinanziamento che vede i tre enti sostenuti finanziariamente dalla stessa Unione dei Comuni del Trasimeno.

Ma cos’è il “Progetto ITI Trasimeno Sociale”?

Il progetto affidamento dei Servizi di Inclusione Sociale, previsti dall’Asse 3 ITI Trasimeno, è presentato dalla RTI composta della Società Cooperativa Sociale Polis, soggetto capofila e dalla Cooperativa Frontiera Lavoro, entrambe presenti nel territorio del Trasimeno da molti anni con la gestione di servizi rivolti a minori, stranieri, famiglie in difficoltà, persone con disabilità ed anziani.I servizi, presenti all’interno del progetto, sono: i Centri di Aggregazione Giovanile (CAG), i Centri di Mediazione Interculturale, il Sistema Unico Informativo, i Servizi di supporto ai progetti di affido familiare.
Le finalità e gli obiettivi generali del progetto sono quelli di creare una rete territoriale a sostegno del cittadino dell’Unione dei Comuni del Trasimeno, di restituire ad ogni abitante un rinnovato senso di unità e di appartenenza al proprio territorio, coinvolgendo attivamente la cittadinanza, le associazioni le imprese e le istituzioni per “co-costruire” una società educante maggiormente sensibile ai bisogni di tutti e di ciascuno.