Castiglione del Lago : sistemi di risalita al centro storico;migliora l’accessibilità con l’abbattimento delle barriere architettoniche
Migliorare l’accessibilità universale al centro storico di Castiglione del Lago, abbattere le barriere architettoniche e valorizzare i camminamenti che dal lungolago permettono di raggiungere le mura storiche del capoluogo. Sono questi gli obiettivi che hanno ispirato l’Amministrazione comunale nel progetto della risalita pedonale di collegamento tra i parcheggi del lungolago, i parcheggi del pomerio esterno e il centro storico di Castiglione del Lago, prevedendo anche la realizzazione di due ascensori. Alla base della scelta progettuale da una parte l’attenta ricognizione dei parcheggi esistenti nell’ambito urbano contiguo al centro storico, dall’altra l’analisi dei servizi che sono collocati nella parte più alta di Castiglione del Lago (a titolo esemplificativo ospedale, uffici comunali) e l’intento di migliorare la “mixitè” fra residenziale e attività commerciali e turistiche esistenti. Gli interventi di riqualificazione e risanamento conservativo della “Scesa del Torrione”, della “Scesa dei Pescatori” e della “Scesa Spagnoli” già consentono un notevole miglioramento del collegamento diurno e notturno fra il pomerio esterno e il lungolago. Ad oggi le tre risalite sono state completamente ripristinate, risultando quindi già percorribili, resta da ultimare l’installazione dell’illuminazione laterale che renderà i camminamenti maggiormente fruibili anche nelle ore notturne. L’“Ascensore Sant’Agostino”, collocato a ridosso delle mura nella zona di ingresso al pronto soccorso dell’ospedale, permetterà di raggiungere direttamente piazza Gramsci dai parcheggi situati sul Belvedere sud: qua è in fase di realizzazione lo scatolare in cemento armato all’interno del quale sarà installato l’ascensore. L’“Ascensore del Duca” invece è posizionato all’interno del vano della ex-scala a chiocciola, adiacente a Palazzo della Corgna e al “Giardino della Corgna”, in prossimità della zona ambulatori dell’ospedale, permettendo finalmente una piena accessibilità dal lato nord del poggio castiglionese: qui sono già state realizzate le opere murarie propedeutiche all’ingresso alla quota sbarco e all’installazione dell’ascensore ed è iniziata la fase di montaggio degli impianti tecnologici del sistema di sollevamento. L’ultimo step riguarderà la realizzazione delle finiture esterne e la messa a dimora di essenze vegetative, come approvate dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria. I lavori hanno un costo complessivo di 950.000 euro e l’importo è coperto interamente da un finanziamento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.