Castiglione d’Orcia: gruppo consiliare ‘Presenza attiva’, “i  furbetti della cooperativa “La Campigliese” sono scomparsi con la Cassa?”. Secondo la minoranza sarebbero stati incassati circa 171 mila euro a fronte degli 85 mila visitatori  della ‘Balena Bianca-Fosso Bianco’ e ‘sarebbe stata esibita una ‘rendicontazione monca; mancano i giustificativi delle spese finora non esibiti”.

Dal gruppo consiliare di minoranza di Castiglione d’Orcia ‘Presenza attiva’ riceviamo e pubblichiamo

“Abbiamo rappresentato ai cittadini di Campiglia d’Orcia e non solo quanto è avvenuto al Fosso Bianco  e del comportamento dei dirigenti della cooperativa “La Campigliese” . Intorno a questa vicenda si è creata una omertà e complicità senza precedenti.La cooperativa ‘La Campigliese’ è stata creata nel 2019 da Andrea Valenti ,  ex assessore al Comune di Castiglione d’Orcia e attuale responsabile provinciale del Pd.La cooperativa non ha mai svolto nessuna attività  fino a giugno 2022 quando la giunta comunale di Galletti –sostiene la minoranza -ha affidato direttamente l’incarico di “vigilare, mantener l’area dinanzi alla Balena Bianca e al Fosso Bianco”. I dirigenti della cooperativa non hanno ottemperato a quanto conferito dal Comune e quest’ultimo non è intervenuto per controllare e sanzionare e revocare l’affidamento per palese e manifesta inadempienza. Il Sindaco e il responsabile del procedimento non hanno fatto nessun intervento.Dopo ,oltre, un anno la cooperativa La Campigliese prende servizio ed in modo unilaterale i dirigenti cambiano il prezzo di ingresso da un euro a due euro. Dal primo agosto al 31 dicembre 2023  sono entrati al Fosso Bianco oltre 85mila visitatori ed la Campigliese avrebbe incassato circa 171 mila euro. E’ stata esibita una “rendicontazione” monca, insufficiente .Mancano i giustificativi delle spese finora non esibiti. Il gruppo consiliare di Presenza Attiva ha iscritto all’Odg della commissione Garanzia e Controllo la disamina della Delibera di Giunta e la Determina dell’Ufficio tecnico e a conclusione della disamina saranno adottati gli atti necessari. Diciamo con chiarezza che i dirigenti della cooperativa di Comunita’  non si sarebbero comportati con tanta autosufficienza se non fossero stati coperti  partiticamente e se non vi fosse stato un atteggiamento “amichettistico” da parte dell’esecutivo politico comunale e in particolare da parte dell’ex Sindaco.  La cooperativa di comunità avrebbe dovuto essere un modello di innovazione sociale dove i cittadini sono produttori e fruitori dei servizi. Non ci è sembrato nè abbiamo potuto verificare in questi anni che la cooperativa “la campigliese”abbia valorizzato il coinvolgimento dei cittadini nè abbia mai messo al centro della sua azione la centralità del capitale umano.Non ha dimostrato la sua unicità nè ha coniugato la sua funzione ai valori di mutualità,cittadinanza attiva, della sussiedarietà e gestione dei beni comuni”. “L’impegno di Presenza Attiva- dice Giuseppe Antipasqua, capogruppo e presidente della Commissione Garanzia e Controllo -è di ristabilire la verità e la correttezza amministrativa. “