Castiglione d’Orcia: i consiglieri di “Presenza attiva” chiedono, con una mozione, di uscire dal servizio associato della Paesaggistica svolto dall’unione dei comuni Amiata-Val d’Orcia  e di istituire un nuovo servizio aperto a soli comuni valdorciani

I consiglieri comunali di opposizione di Castiglione d’Orcia di “Presenza attiva” hanno informato di aver presentato una mozione, che sarà discussa, il prossimo 28 luglio, per chiedere  l’ uscita dei comune dal servizio associato della Paesaggistica attualmente svolto  dall’ Unone dei Comuni Amiata- Val d’ Orcia . Nello stesso documento chiedono al Sindaco e alla Giunta comunale di farsi carico di istituire un nuovo servizio associato aperto ai soli comuni della Val d’ Orcia compresi Pienza e Montalcino se decideranno di farne parte. La richiesta dell’opposizione parte dalle dimissioni  di Stefano Pecci , responsabile del Servizio Associato Paesaggistica, e giudicato “  uno dei tecnici maggiormente preparati della  zona” e dalla decisione di affidare l’incarico  a Paolo  Mammolotti, già dipendente dell’Unione. Nella mozione l’opposizione chiede, tra l’altro, se siano stati fatti “i tentativi per far ritornare  il Pecci sulle proprie decisioni vista la delicatezza che ha il servizio , soprattutto per i tre comuni della Val d’ Orcia “ e se “ non si avverta il pericolo che una commissione diversa con un diverso responsabile possa spostare gli equilibri del servizio  verso i modelli di sviluppo socio-economico più  vicino ai paesi dell’ Amiata a svantaggio dei tre comuni del Parco della Val d’ Orcia”.