C’è un nuovo amico nel cuore di Chiusi scalo. Domenica 5 Marzo inaugurazione di JACK! Officina creativa del Gruppo effetti collaterali

Domani Domenica 5 marzo per le strade del Centro Commerciale Naturale di Chiusi Scalo, in via Leonardo da Vinci 20, ci sarà tutta un’altra musica grazie all’impegno e alla dedizione del GEC-Gruppo Effetti Collaterali, associazione culturale chiusina che punta a portare in provincia la cultura alternativa e indipendente che di solito si trova solo nelle città. Sede temporanea dell’associazione che vuole diventare officina creativa e punto di aggregazione giovanile, JACK! aprirà le sue porte alla cittadinanza con una programmazione che rispecchia l’anima del gruppo. Si parte alle 17 con DJ set e immersione nel live drawing del collettivo artistico perugino Becoming X. Alle 18 JACK! si svelerà alle istituzioni e ai rappresentanti delle associazioni chiusine. A seguire un incontro con Luca Briasco, la voce italiana di Stephen King, editor di narrativa straniera per minimum fax. “CON VOCE DI TUONO, Le voci ribelli nell’arte americana.” è il titolo del talk, una riflessione sulla natura ribelle e insieme patriottica dell’artista americano, da Melville a Dickinson, da Springsteen a Stephen King. Tanta musica, quindi tanta letteratura e poi il cinema, si terrà da JACK! l’anteprima di “Americana – Storie, racconti, visioni dal nuovo mondo. Dentro la metropoli”. Rassegna cinematografica organizzata dal cinema Postmodernissimodi Perugia in collaborazione con GEC, Minimum Fax e Libreria Mannaggia, libri da un altro mondo. All’interno il book store di JACK! condurrà gli avventori alla scoperta dell’editoria indipendente in un viaggio per la salvaguardia della biblio diversità sulla scia di OPEN BOOK festival dell’editoria nelle sue forme indipendenti che nel 2023 nel contesto del Lars Rock Fest si presenta con la quarta edizione. A proposito di LARS ROCK FEST il GEC si prepara alla decima edizione, annunciate le date 7-9 luglio 2023. JACK! rimarrà a disposizione della cittadinanza fino ad allora. Il calendario è in costruzione e anche il percorso in divenire. Con l’auspicio che il progetto in questo stato embrionale dia la forza a quello che l’associazione chiama il paesello rock di impegnarsi per la costruzione di una sala polivalente dedicata alla cultura nel senso più ampio e inclusivo.