Chianciano : Nicola Bettollini, Segretario Provinciale Senese della Costituente Comunista (Associazione per l’unità dei Comunisti) ,si candida a sindaco con una lista denominata ‘L’Unità’

da Nicola Bettollini, Segretario Provinciale Senese Costituente Comunista, riceviamo e pubblichiamo un suo appello ai concittadini contenente alcune idee per la stesura del programma politico a sostegno della sua candidatura a sindaco . Le sue idee in 11 punti

 

“ La lista sarà denominata L’UNITÀ, nel senso che ha come scopo l’unità delle persone e delle idee.  Sara’ una lista che cerchera’ di unire i vari partiti comunisti presenti sul territorio, le cittadine ed i cittadini che non si riconoscono nelle altre liste presentate e nel tipo di società che propagandano per tramite dei partiti di riferimento, perché volente o nolente, i partiti vi sono sempre, inutile negarlo.  Roberto  Esposito fa riferimento al partito “Coraggio Italia” che ha come Segretario Brugnaro (Sindaco di Venezia e proprietario della società interinale Umana, di una squadra di basket e di varie proprietà nel territorio chiusino) e sostiene il governo attuale di centrodestra. Grazia Torelli fa riferimento al PD, quindi segue l’evoluzione della vecchia DC, rinnovatasi, costituendo il PD con altri centristi. Io vorrei, umilmente, unire i partiti Comunisti, le Comuniste ed i Comunisti senza partito e tutte/i coloro che non hanno un riferimento a livello politico e/o a livello personale, facendo capire a tutti le responsabilità  del sistema, il quale, oggi come ieri, ci sta mangiando i pochi risparmi che abbiamo accumulato in anni di duri sacrifici con tasse, aumento dei prezzi e tagli alla spesa sanitaria e sociale. Diventate protagonisti assieme a me, uniamoci per difendere la nostra citta’ ed il mostro paese, possiamo essere un esempio, come Chianciano lo è stato in passato ma grazie alla volontà ed alla coscienza dei suoi abitanti. Le idee che ho per la cittadina di Chianciano sono le seguenti 11 : 1)Un Piano di Riorganizzazione Abitativo in senso Popolare, costituendo delle cooperative di gestione abitativa, favorendo l’incontro tra i proprietari di case, il comune, gli inquilini ed aspiranti inquilini. 2)Un Piano Sanitario per il riordino dell’ex ospedale con un punto di primo soccorso basico, la guardia medica, gli ambulatori necessari e l’utilizzo degli ambienti ad uso polivalente, il tutto stabilendo un colloquio stabile e proficuo con la ausl. 3)Un Piano Lavoro basato sulla costituzione di cooperative di lavoratori e consorzi per le piccole aziende, eliminando precariato e favorendo un economia stabile, dando la parola a chi lavora. 4)Un Piano Termale per  garantire la caratteristica sanitaria della cura termale, assistere i pazienti e utilizzare gli ambienti delle Terme per sopperire alle mancanze del Ssn, sviluppando i servizi sanitari in convenzione con la ausl, facendo di Chianciano un faro per i diritti sanitari. Incontri con regione e gestore delle Terme per stabilire compiti e responsabilità, il pubblico è il proprietario. 5)Un Piano Finanziario per l’utilizzo dei finanziamenti statali e regionali per dare risposta ai bisogni della cittadinanza in ambito stradale, trasporto ed economico. 6) Un Piano Alberghiero, le strutture alberghiere ancora utilizzabili di proprietà di tribunali o banche, potrebbero essere affidate a cooperative di lavoratori o consorzi alberghieri, utilizzando i fondi statali, regionali ed europei. Molti sono gli esempi in Italia di tali operazioni. Gli alberghi in stato di completo abbandono (pochi), andranno abbattuti, avendo nuovi spazi, ma con l’impegno dello stato, Chianciano Terme non è lo zimbello di nessuno. 7)Un piano  per i richiedenti asilo che non possono essere utilizzati come merce di scambio, devono avere pari condizioni al pari dei cittadini italiani ma ciò deve accadere in entrambi i sensi. Mi spiego meglio: perché un italiano povero non può avere gli stessi servizi di cui usufruiscono, giustamente i richiedenti asilo? La politica crea solo la guerra tra poveri. Quindi penso che i posti dati ai richiedenti asilo siano sufficienti ma può bastare. 8)Un Piano di Promozione Turistica la quale deve essere affidata ad un unico consorzio tra pubblico e privato che raccolga l’ intero territorio, ognuno con la propria specificità, ognuno per il bene comune. Chianciano deve occuparsi del comparto sanitario. 9)Un Piano Famiglie per assisterle nei loro bisogni, quali l’asilo nido, le scuole, i trasporti, gli affitti, lo sport, gli individui invalidi, i figli nel loro percorso di crescita. 10) Un Piano Terza Età per coinvolgere le persone nelle attività a loro dedicate e organizzandole nei vari ambiti sociali e culturali.11) Un Piano Cultura che dovrà svolgere una funzione di formazione, di conoscenza e coscienza. Gramsci insegna che l’essere umano deve avere una formazione completa per ergersi coscientemente”.