Chiusi: apposta la targa alla stazione per ricordare il passaggio del 43° parallelo nel comune

Questa mattina presso la stazione di Chiusi, alla presenza della Giunta guidata dal sindaco Sonnini, del Capogruppo in consiglio Comunale Del Re e del consigliere della Pro Loco Tosi, la delegazione dell’Associazione del 43° parallelo guidata dal presidente Marcello Iezzi ha apposto una targa per ricordare il passaggio del 43° parallelo nel  comune. Il prof. Gabriele Targa (ricercatore della Facoltà di ingegneria dell’Università di Padova, Laboratorio di Rilevamento e Geotematica e consulente dell’associazione del 43° Parallelo) ha ricordato che “a 1° grado di latitudine corrisponde un arco di meridiano di circa 111 km. A 10’ (dieci primi) di latitudine corrisponde un arco di 19 km. Quindi è plausibile considerare una località sul 43° Parallelo se si trova all’interno di una fascia, centrata sul 43° Parallelo, di circa 20’ (venti primi) sessagesimali, cioè un terzo di grado, che corrispondono a circa 38 km. In sintesi possiamo affermare che tutto quello che si trova 19 km a nord e 19 km a sud è da ritenere sul 43° Parallelo dell’emisfero boreale”. “Alla luce di questo –ha poi  affermato il Sindaco Sonnini – abbiamo scelto di posizionare la targa in un posto di interesse che potesse essere ben visibile ed accessibile a tutti e la stazione di Chiusi essendo a 43°00’09” rispecchia a pieno queste caratteristiche. Il 43° Parallelo è un punto di riferimento per climatologi ma è anche una linea immaginaria ricca di fascino e mistero che attraversa alcuni dei santuari più famosi al mondo. In Italia inoltre unisce una fascia di territorio ricco di storia, arte, cultura ed enogastronomia d’eccellenza. Per noi è quindi un elemento caratterizzante in più da poter offrire come richiamo in ambito turistico per la nostra cittadina”.