Chiusi: cominciati i lavori di pulizia esterna dell’immobile confiscato alla mafia e che è destinato all’accoglienza di 25 migranti

Questa mattina gli operai comunali di Chiusi hanno iniziato i lavori di pulizia esterna dell’immobile confiscato alla criminalità situato a Chiusi Scalo. I due appartamenti esistenti, sulla base dell’accordo tra Prefettura di Siena e Agenzia dei beni confiscati, saranno destinati all’accoglienza di 25 richiedenti asilo e gestiti direttamente dalla Misericordia di Chiusi, mentre i magazzini saranno a disposizione del Comune. L’immobile confiscato è stato individuato dalla Prefettura per dare una risposta immediata all’emergenza in atto e sarà messo in sicurezza riqualificando un’area da anni abbandonata e in stato di forte degrado. “Il valore aggiunto di questa operazione – afferma il Sindaco Sonnini – è utilizzare per finalità umanitarie un bene confiscato alla criminalità ed è un esempio di buona cooperazione istituzionale. Il progetto ci permetterà innanzitutto di intervenire in modo concreto nell’accoglienza dei profughi e, allo stesso tempo, di riqualificare e mettere in sicurezza un immobile centrale, attualmente in totale stato di abbandono e degrado che aveva più volte destato preoccupazione dei residenti. I due appartamenti saranno affidati direttamente alla Confraternita della Misericordia, esperta nelle gestione dei migranti, i magazzini una volta ripuliti e sistemati saranno a disposizione dell’Amministrazione”.