Chiusi: dimissioni consigliere  Massimo Tiezzi; Massimiliano Minotti (Psi), “solidarietà a Tiezzi ma scelta un po’ avventata se non altro per il rispetto di quegli elettori che ha scelto e votato il progetto Chiusi Futura, soprattutto per la fiducia che hanno nei confronti dello stesso Massimo Tiezzi, il quale magari poteva esprimere la sua posizione dichiarandola come personale”

Dal segretario del Psi di Chiusi Massimiliano Minotti (foto) riceviamo e pubblichiamo

“Premesso che il Partito Socialista di Chiusi, ritiene che ogni forza, movimento, comitato e coalizione politica debba esprimere e porre in essere, come meglio crede e ritiene opportuno, le proprie concezioni e visioni politiche, naturalmente all’interno dei principi e dei limiti previsti dalla nostra Carta Costituzionale e che con il fascismo dal nostro punto di vista si indica non solo il periodo storico del ventennio, ma ogni qualsiasi limitazione della libertà altrui. Esprime solidarietà al Consigliere Capogruppo di Chiusi Futura, Massimo Tiezzi, che ha rassegnato le proprie dimissioni a seguito del mancato voto favorevole del proprio gruppo, che ha ritenuto più opportuno astenersi, sulla mozione presentata dal Gruppo consiliare Centrosinistra per Chiusi, relativa alla richiesta al Governo di dare seguito allo scioglimento di Forza Nuova. Dal nostro punto di vista crediamo però che la scelta delle dimissioni del Capogruppo di Chiusi Futura a pochi mesi dalla sua nomina sia stata un po’ avventata, se non altro per il rispetto di quegli elettori che ha scelto e votato il progetto Chiusi Futura, soprattutto per la fiducia che hanno nei confronti dello stesso Massimo Tiezzi, il quale magari poteva esprimere la sua posizione dichiarandola come personale”.