Chiusi: elezioni amministrative; annunciata una nuova lista civica “senza casacche politiche” coordinata da Massimo Tiezzi e da Gaetano Gliatta.” Siamo semplicemente – dice un comunicato – persone e cittadini liberi da obblighi di appartenenza e determinati a prendere per mano la nostra Chiusi e condurla fuori dalle sabbie mobili. Queste sabbie non dovranno soprattutto essere alimentate dai fanghi reflui di ACEA, e da quel carbonizzatore la cui vicenda è solamente sospesa”

Da Massimo Tiezzi e Gaetano Gliatta , coordinatori di una lista civica il cui nome ,  simbolo,  candidato sindaco, componenti della lista e programma amministrativo saranno resi noti prossimamente, riceviamo e pubblichiamo

“Alle prossime elezioni comunali sarà presente anche una lista civica.  La vicenda del “carbonizzatore” ha fatto toccare con mano, alla stragrande maggioranza della popolazione di Chiusi, che ci si può prendere cura del proprio paese anche senza vestire casacche di partito, e si può farlo senza necessariamente rincorrere carriere politiche o trovare il tempo lungo il percorso, di dedicare quell’attenzione ad ascoltare gli amici, i fedeli alla linea e trattare da nemici e non da cittadini quanti abbiano a dissentire e chiedere chiarimenti su questioni riguardanti l’intera comunità. La lista civica porta con sé una proposta di normalità, nelle valutazioni, nelle scelte, nei programmi e nel merito. Dopo alcuni decenni, e pochi intervalli degni di nota, nei quali il partito padrone ha offerto il peggio di sé, portando Chiusi ad un punto di degrado che attraversa l’ambiente, il tessuto economico e produttivo, il turismo, e la stessa socialità, la nostra cittadina è stata ridotta ad apparire come la Cenerentola rispetto agli altri borghi circostanti.La lista civica non è e non sarà un oggetto misterioso, è aperta a quanti hanno a cuore le sorti del nostro paese, e non costituisce certo una novità assoluta, né per Chiusi e neanche per i comuni circostanti. Questa lista nasce senza il contributo e il sostegno di nessuna forza partitica, e la determinazione dei suoi rappresentanti costituenti, sarà quella di impedire l’infiltrazione di chiunque badi solamente a meri tornaconto politici. Come gruppo di cittadini siamo stati in attesa troppo a lungo a concertare soluzioni allargate ad alcune formazioni partitiche; abbiamo assistito ad alcuni cambi sostanziali nelle scelte di questi e nelle loro conseguenti decisioni di trovare altri accordi.  A questo punto impediremo a chiunque tenterà di diversamente etichettare il nostro civismo puro, lo impediremo a quanti non si sono mai visti e sentiti e a coloro che hanno preferito rimanere in attesa di stampellare il nemico.  Nessuno dunque potrà farsi bello con il nostro lavoro, con la nostra voglia di incidere su un cambiamento che non può passare attraverso la collaborazione con chi si è reso responsabile della caduta di Chiusi. Siamo semplicemente persone e cittadini liberi da obblighi di appartenenza e determinati a prendere per mano la nostra Chiusi e condurla fuori dalle sabbie mobili. Queste sabbie non dovranno soprattutto essere alimentate dai fanghi reflui di ACEA, e da quel carbonizzatore la cui vicenda è solamente sospesa.  Abbiamo intenzione di confrontarci con i cittadini con l’unico fine di promuovere soluzioni che siano adeguate alle esigenze di questa città. Non possiamo far altro che promettere impegno e serietà, presenti peraltro nella storia delle persone che comporranno la lista. Il nostro auspicio è quello di suscitare interesse e partecipazione in quanti vorranno riconoscersi in un progetto alternativo a quelli che sono i soliti teatrini, le solite comparsate dove si giocano interessi e tornaconto personali, piuttosto che le reali problematiche della cittadinanza e del territorio. Chiusi deve trovare al suo interno le persone migliori, per capacità, serietà e competenza e quella forza per rialzarsi e tornare ad essere un paese normale”.