Chiusi: in fase di costituzione il comitato per la valorizzazione della stazione Chiusi-Chianciano che sta raccogliendo le firme anche a Città della Pieve  (dove ha firmato anche il sindaco Fausto Risini) e in altri comuni limitrofi del senese, del perugino e del ternano. Già mille le firme raccolte. I promotori dicono anche  ‘no’ a una nuova stazione per l’Alta Velocità  tra Firenze e Roma

di Leonardo Mattioli

No a una nuova stazione ad Alta Velocità tra Roma e Firenze  e si alla riconferma dei treni AV-Freccia Rossa nella stazione di Chiusi-Chianciano.  Sono questi i due capisaldi alla base della raccolta firme (già mille in solo due ‘uscite’ con i banchetti)  promossa dal costituendo ‘comitato per la valorizzazione della stazione Chiusi-Chianciano” su iniziativa soprattutto dei membri del movimento “Chiusi Futura”, ma a  titolo personale per non dare ‘un taglio politico’ al comitato; un comitato che comunque  ha trovato l’immediata adesione di molti iscritti , sempre a titolo personale ma riconducibili ad altre formazioni politiche come il movimento “Possiamo-Sinistra per Chiusi’, il Psi, Sinistra Civica Ecologista, il M5S. Parecchie sarebbero le firme anche di cittadini vicini al Pd. Tra i primi firmatari anche il sindaco di Città della Pieve Fausto  Risini (foto)eletto a suo tempo a capo di una lista civica trasversale. Più che soddisfatto l’attivista di ‘Chiusi Futura’ Gaetano Gliatta che ricorda come ai tempi della raccolta firme contro il ‘carbonizzatore’ ne furono raccolte 2.200 in circa 6 mesi e ora” in solo due uscite già mille. Alla Pieve poi siamo stati presi d’assalto con 280 firme in tre ore”. Perché, gli chiedo contro una nuova stazione ad Alta Velocità tra Firenze e Roma ? “Perché una tale opera –precisa  Gliatta – costituirebbe uno spreco inutile a discapito di investimenti più rispondenti alle esigenze del territorio. Chiediamo di cancellare dal piano strutturale intercomunale la previsione di una nuova stazione ad Alta velocità. Chiediamo investimenti sulla viabilità stradale e sulla mobilità dolce per favorire la connessione con le infrastrutture ferroviarie”. Chiedete invece la riconferma delle fermate del Freccia Rossa alla stazione di Chiusi-Chianciano? “Certo- dice Gliatta –  perché vogliamo che i nostri territori non restino isolati dai collegamenti veloci.  Ani chiediamo di più come il potenziamento dei  collegamenti della rete locale interregionale (Umbria-Lazio) Investimenti nelle tratte Chiusi-Siena e Chiusi-Perugia  per favorire gli spostamenti verso i centri dove sono localizzati i servizi essenziali come le scuole, gli ospedali ect.  Inoltre puntiamo ad ottenere – conclude -investimenti nella logistica per il trasporto merci per la realizzazione di un centro interscambio gomma-rotaia”.