Chiusi : lista “Chiusi Futura” chiede, con una mozione, di installare barriere acustiche nella zona compresa tra Via Mazzini e Via del Fondino, in località Le Biffe a causa dello sviluppo della rete ferroviaria che” ha comportato dei disagi a coloro che possiedono un’abitazione nelle vicinanze, a causa del rumore provocato dai veicoli in transito” 

Una mozione per impegnare il sindaco e la Giunta di Chiusi a richiedere ad ARPAT le misurazioni relative ai valori di inquinamento acustico presenti nella località compresa tra Viale Mazzini e Via del Fondino e in zona Le Biffe ” vista la precaria situazione che mette a rischio la salute dei cittadini” è stata presentata dalle consiglierecomunali di opposizione della lista civica “Chiusi Futura” Lucia Lelli e Francesca Capuccini. Nella stessa mozione si chiede di attivarsi “eventualmente con Rete Ferroviaria Italiana Spa affinchè si possano installare barriere antirumore nel tratto di linea ferroviaria che attraversa Viale Mazzini e Via del Fondino e in zona Le Biffe”. Nel documento si ricorda che ” negli ultimi anni si è assistito ad un incremento delle reti di comunicazione, sia in termini di costruzione sia in termini di espansione delle stesse. Tale esigenza nasce dall’aumento del traffico nelle varie arterie ferroviarie, un dato che è da imputare a diversi fattori, come ad esempio l’aumento cospicuo del trasporto di merci su rotaia, la mobilità dei pendolari e la necessità di realizzare collegamenti a lunga distanza per favorire il commercio ed il turismo. Lo sviluppo della rete ferroviaria, ha comportato dei disagi a coloro che possiedono un’abitazione nelle vicinanze, a causa del rumore provocato dai veicoli in transito. Per tale motivo si ritiene necessario avviare lo studio e la realizzazione di strumenti che consentano, a coloro che possiedono una dimora nei pressi di una zona attraversata da una linea ferroviaria, di poter condurre una vita senza la presenza del rumore assordante dei mezzi che transitano nei pressi. Gli strumenti sono comunemente conosciuti come barriere antirumore e la loro installazione consente di ridurre l’emanazione di inquinamento acustico proveniente dai veicoli e proteggere così l’udito di chi vive al di là della barriera fonoassorbente”. Ricordata la normativa in questione , la mozione sottolinea che “da qualche tempo, i suoi abitanti hanno sollevato il problema riguardante il rumore assordante che deriva dal passaggio dei treni sulla zona di cui al punto che precede, un frastuono che disturba la quiete dei cittadini, dato che in quel punto passano ogni giorno e a tutte le ore numerosi convogli” e sottolinea che ” l’amministrazione pubblica ha il compito di garantire al cittadino il diritto alla salute, all’abitazione e il diritto alla quiete notturna, provvedendo a erogare servizi e strutture in grado di soddisfare le aspettative e le richieste che vengono poste dal cittadino”. Di qui la richiesta di chiedere all’ARPAT un intervento per verificare i livelli di rumore a cui è esposta la popolazione residente nella aree contigue al tracciato ferroviario e più precisamente nella zona compresa tra Viale Mazzini e Via del Fondino e in zona Le Biffe.