Chiusi: Roberta Betti, la pittrice chiusina, ‘scoperta’ dalla critica dieci anni fa e con importanti esperienze espositive internazionali, inaugura il 10 settembre a Deruta una personale dal titolo ‘Splendenti rivelazioni’  che ripercorre in 50 opere il suo intero percorso estetico

A circa dieci anni da quando il mondo dell’arte e della critica l’ha ‘scoperta’, con una sua opera segnalata in una mostra a Parigi, Roberta Betti, pittrice chiusina dalla spiccata sensibilità coloristica, celebra questo importante traguardo con una personale dal titolo “Splendenti rivelazioni”, curata dal critico d’arte Andrea Baffoni, che verrà inaugurata domenica 10 settembre e sarà visitabile fino all’8 ottobre a Deruta. L’esposizione, rappresenta un tributo alla forza della sua pittura come “luogo” attraverso cui manifestare le emozioni: nata negli anni ’90 come pittrice di paesaggi e acquarelli, legata ai luoghi dove vive, la Betti infatti sperimenta nei primi anni 2000 l’esigenza di esprimere anche una realtà interiore che la spinge verso una pittura nuova, da cui nascono opere introspettive che si dirigono verso linguaggi astratto informali di forte impatto emotivo. Questa svolta viene subito registrata dai critici e la porta ad importanti esperienze espositive in Italia e all’Estero. In questi dieci anni infatti la pittrice, nata e cresciuta a Chiusi, ha partecipato ad importanti esposizioni internazionali, quali quelle presso la Amart Gallery di Bruxelles nel 2013, la mostra collettiva presso il Salone della Torre Eiffel nel 2014 e quella in occasione dell’Expo 2021ad Abu Dhabi. Ha inoltre esposto in Italia in moltissimi luoghi e occasioni, tra cui l’importante personale presso la Galleria Spazio Porpora a Milano nel 2019. Non meno rilevanti le mostre nella sua terra natia, a Chiusi e nelle cittadine della Valdichiana, dove in più occasioni in questi anni ha presentato le sue opere, da segnalare in particolare la personale “Il senso invisibile” nel 2016 a Sarteano.“Splendenti rivelazioni”, l’esposizione che verrà inaugurata domenica 10 settembre, sarà invece ospitata presso il Centro d’Arte Contemporanea Antica Fornace Grazia di Deruta e offrirà al visitatore l’intero panorama estetico di Roberta Betti, dai primi lavori orientati su colori intensi legati ai rossi e neri fino alle più recenti esperienze dove la forza espressiva della pittura si rasserena nei toni avvolgenti del blu. Infine l’ultima stagione creativa sul tema delle “anime”, dove la pittrice riprende le sue tematiche estendendole a principi filosofici di delicata interpretazione, pur mantenendo intatto il suo vigore espressivo pittorico. Circa cinquanta sono le opere esposte nella mostra organizzata dall’associazione culturale La Casa degli Artisti di Perugia, tutte riprodotte in elegante catalogo con testo critico di Andrea Baffoni, e testi biografici utili a conoscere meglio il lavoro di Roberta Betti. Questa personale segue la mostra che la pittrice ha realizzato nel mese di Agosto a San Marco dei Cavoti a Benevento.  I complimenti a Roberta Betti anche da parte dell’Amministrazione Comunale di Chiusi: “Roberta Betti – afferma la vicesindaca Valentina Frullini – è un vanto per tutti noi, con la sua arte riesce a portare il nome di Chiusi in piazze importanti sia in Italia che all’estero. E poter esporre una personale è il giusto riconoscimento per il suo talento”.