Chiusi: sindaco Sonnini e commercianti scrivono alla Regione perchè la città non sia tagliata fuori dai ristori previsti per le zone rosse

Il sindaco di Chiusi Gianluca Sonnini, assieme alla Confesercenti locale guidata da Attilio Rapicetta e alle altre associazioni dei commercianti, ha scritto una lettera all’assessore regionale allo sviluppo economico, Leonardo Marras, per far sì che le attività e gli esercizi del centro storico non siano esclusi dai ristori previste per le zone rosse. “Gent.mo Assessore Marras, di concerto con le associazioni di categoria dei commercianti della nostra città, – è scritto nella lettera – siamo venuti a conoscenza della pubblicazione del bando relativo al plafond, destinato dalla Regione Toscana a favore delle imprese localizzate nei Centri Storici, nei comuni Termali e nei comuni classificati in zona rossa con apposita ordinanza nel periodo dal 21/03/2021 al 17/04/2021.Un banco così strutturato escluderebbe gli operatori del nostro comune, dove la zona rossa venne dichiarata, per mezzo dell’ordinanza del Presidente della Regione,  7 febbraio 2021  e le attività restarono chiuse per una settimana (periodo che includeva, l’inizio dei saldi di fine stagione e San Valentino, ricorrenze importanti dal punto di vista commerciale per le aziende).L’ordinanza fu seguita dalla campagna ‘Territori sicuri’, con screening di massa in piazza, che portò a risultati di partecipazione importanti, nella quale ricevemmo anche la visita del Presidente Giani e dell’Assessore Bezzini.  Il comune con le Associazioni di categoria si fecero promotori nei confronti della Regione Toscana di una richiesta di interventi a sostegno delle attività, seguita da una delibera di Consiglio Regionale approvata all’unanimità, che impegnava la Regione alla ricerca di risorse da destinare ai comuni dichiarati in zona rossa a seguito di ordinanze regionali. Con la presente chiediamo di poter includere anche il nostro comune all’interno dei comuni le cui attività potranno essere beneficiarie del plafond messo a disposizione dalla Regione Toscana.”