Chiusi : Tenuta Granducale di Dolciano entra nel circuito della Cooperativa Il Labirinto .Nuova proposta per la Cooperativa che oltre ai Musei presenta il nuovo percorso dedicato ai giardini storici

Presentato nella splendida cornice della Tenuta Granducale di Dolciano di Chiusi il nuovo percorso di visite che entra nelle proposte offerte dalla Cooperativa ‘Il Labirinto’ per la scoperta del Borgo. La Tenuta Granducale di Dolciano entrerà a far parte del circuito delle visite della Cooperativa Il Labirinto che oltre ai Musei che già gestisce (Museo della Cattedrale, Labirinto di Porsenna, Torre di San Secondiano e Catacombe di Santa Mustiola e Santa Caterina d’Alessandria a Chiusi; Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona e Parco archeologico naturalistico e Archeodromo di Belverde a Cetona) includerà questa nuova proposta che andrà ad intercettare un turismo diverso, di tipo naturalistico e ambientale che sarà comunque abbinato a quello storico, turistico e culturale. “La Cooperativa, nata nel 1998 – afferma il socio Michele Golini –negli anni ha avviato attività intraprendenti che andassero anche oltre la semplice visita del Museo. La volontà è quella di aprirsi ad un territorio senza essere legati solo ai percorsi museali per permettere al visitatore/turista di intraprendere un vero e proprio percorso”. Presente anche il Sindaco della Città di Chiusi, Gianluca Sonnini, che ringrazia la Cooperativa e la Famiglia Bologna per questa opportunità sottolineando l’importanza della Tenuta per la Città di Chiusi e per il territorio stesso. Un posto ricco di storia e di legami. Lo stesso Giancarlo Bologna, felicemente emozionato, afferma di essere molto contento che Dolciano torni alla gloria che aveva un tempo, che segua la sua storia che parte dagli Etruschi, proprio in queste terre furono ritrovati il Canopo di Dolciano e il Vaso François, ed è proseguita con il Granducato di Toscana, dimora di Cosimo I, fino a Leopoldo II. La Tenuta, al momento, sarà possibile visitarla, su prenotazione, il martedì ed il giovedì pomeriggio, dalle ore 16, in doppia lingua. Aperte le visite anche ai gruppi.