Chiusi:Alta Velocità;  Associazione “Opzione Zero” ,  incontro pubblico ha fatto registrare una larga convergenza sull’opportunità di valorizzare le già esistenti stazioni AV di Chiusi e di Arezzo

Grande partecipazione di cittadini e larga convergenza  sulla necessità di valorizzare le già esistenti stazioni  di Chiusi-Chianciano e di Arezzo per l’Alta Velocità come sostenuto dall’associazione ‘Opzione zero’ che è stata tra le promotrici dell’iniziativa di un incontro pubblico insieme all’amministrazione comunale di Chiusi , Lega Ambiente Italia e numerose altri comitati e  associazioni del territorio. “Tale convergenza è stata possibile – ha poi sottolineato una nota di ‘Opzione Zero ‘- in virtù della unione di intenti che vede ben 44 Sindaci della Provincia di Siena e di Arezzo in rappresentanza di una vasta area di oltre 250 mila abitanti oltre all’intera Unione dei Comuni del Trasimeno rappresentata, all’evento, dal Vice Presidente Giulio Cherubini nonché al sostegno mostrato dalla Consigliera Regionale Elena Rosignoli, la Presidente dell’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese, Agnese Carletti, e da tutti gli altri Sindaci, amministratori pubblici e privati cittadini che sono intervenuti”.  L’iniziativa è stata introdotta dalla presentazione dell’arch. Romano Romanini che ha plasticamente rappresentato le ragioni della opzione zero, ovvero tutti i principali motivi per i quali si rende opportuno valorizzare le già esistenti stazioni AV di Chiusi C.T. ed Arezzo. E’ poi intervenuto Massimo Iannicello di Terre di Siena LAB, società partecipata dalla Provincia di Siena e da 34 comuni della stessa provincia. Nel suo intervento, Iannicello, ha sostanzialmente ribadito le ragioni della Opzione Zero ed ha fortemente evidenziato come Chiusi C.T. debba essere collegata con Perugia andando a completare la strada ad alto scorrimento che già esiste tra Chiusi e Perugia ma che deve essere completata nella parte più critica tra Tavernelle e Chiusi. Iannicello ha anche rimarcato la necessità del miglioramento del collegamento ferroviario tra Siena e Chiusi, tema ripreso da quasi tutti gli altri relatori ed amministratori che si sono succeduti. Quindi la Consigliera Regionale Ps Elena Rosignoli ha confermato di ‘sposare le proposte di Opzione zero”.Come lei anche Lorenzo Cecchi, in rappresentanza di Lega Ambiente. Unica voce fuori dal coro la  Consigliera Regionale Pd, la senese , Anna Paris, che invece ha sostenuto la proposta di una  stazione in linea in località Creti, nell’aretino, come si è espresso a suo tempo tutto il consiglio comunale di Siena. Giulio Cherubini, in rappresentanza dell’Unione dei comuni del Trasimeno (Castiglione del Lago, Città della Pieve, Magione, Paciano, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Piegaro, Tuoro sul Trasimeno) ha riproposto la necessità di completare il collegamento stradale tra Chiusi e Perugia e verso la E 345 tramite la bretella di Solomeo, completando così il collegamento tra Chiusi e l’aeroporto dell’Umbria  e ha ribadito che la stazione AV di tutti i comuni dell’Unione sia, nei fatti, Chiusi C.T.. Anche la Presidente dell’Unione dei comuni della Valdichiana, Agnese Carletti, ha  ribadito, sostanzialmente, la convergenza verso l’opzione zero accennando alla necessità di modificare il Piano strutturale intercomunale che fu redatto inizialmente con altri intenti.D’accodo con Opzione Zero anche  il Sindaco di Città della Pieve Fausto Risini. Ad intervenire anche Simone Nasorri in rappresentanza dei pendolari del territorio che ha spiegato come dal 2008 il servizio di trasporto sia terribilmente peggiorato per coloro che, dal  territorio, fanno i pendolari verso Roma e verso Milano.L’incontro si è concluso con il saluto del presidente dell’associazione “Opzione Zero”, Gaetano Gliatta e del Sindaco di Chiusi Guanluca Sonnini  che ha ribadito la necessità di recepire le osservazioni avanzate nella riunione e di riscrivere il P.S.I. nella direzione della valorizzazione delle stazioni di Chiusi C.T. ed Arezzo dichiarando che non ci sono più i presupposti per una stazione in linea.