Cortona: ultimi giorni per visitare le preziosità al Sant’Agostino, la mostra  Cortonantiquaria si conclude domenica 3 settembre.Uno scrigno di bellezze con le proposte esclusive e di elevatissimo livello degli oltre 20 antiquari. Per ora circa 5.000 ingressi fra mostra antiquaria, concerti, lirica e mostra collaterale

 Da una rara parure di corallo rosso seicentesca, a lavorazione raffinatissima, fino a un nucleo di calici veneziani in vetro soffiato con iconografia di cigno in opalino; da un dipinto di allievo di Guido Reni, raffigurante David con la testa di Golia, a una scultura lignea quattrocentesca proveniente dal sud Italia. E ancora: un cassettone seicentesco in olivo con intarsi in ebano e bosso; un cassettone raro, del primo  Settecento, dalle botteghe granducali, conservato magnificamente. Sono autentiche meraviglie le opere presentate dagli oltre 20 espositori presenti a questa edizione che dal 19 agosto fino al 3 settembre accoglie il pubblico negli stand del Centro convegni Sant’Agostino, che ha visto fino a oggi, nell’insieme delle iniziative, un afflusso di circa 5.000 visitatori.  Un corollario di iniziative ha accompagnato la Cortonantiquaria: la mostra «Livorno, l’eredità della pittura macchiaiola da Ulvi Liegi a Oscar Ghiglia», visitabile negli ambienti di via Guelfa 45, di fronte alla sede espositiva principale. Bella risposta di pubblico alle cinque serate con La Traviata, l’omaggio a Battisti e Mogol, il musical del Mercante di Venezia, l’esibizione di Walter Sterbini e il Premio Cortonantiquaria con Vittorio Sgarbi e Francesco Santucci.