Dal 16 luglio all’11 settembre l’Umbria sarà invasa dalla  sesta edizione di Suoni Controvento   che toccheranno 21 Comuni tra musica, letteratura, teatro e arte

Assisi, Campello sul Clitunno, Costacciaro, Fossato di Vico, Gualdo Tadino, Gubbio, Montefalco, Monteleone di Spoleto, Montone, Narni, Norcia, Pietralunga, San Gemini, San Venanzo, Scheggia e Pascelupo, Sigillo, Spello, Stroncone, Terni, Trevi, Valfabbrica sono le ventuno città che ospiteranno la sesta edizione di Suoni Controvento, festival estivo di arti performative promosso da Aucma, che torna anche quest’anno a confermare il suo ruolo di “festival dell’Umbria” tra arte, letteratura, intrattenimento ludico-culturale, musica e teatro, dal 16 luglio all’11 settembre con due anteprime di Suoni Controvento Slow -ramo del Festival volto a valorizzare i borghi umbri e che punta a un turismo lento, sostenibile ed esperenziale – il 9 luglio a Sigillo e il 15 luglio a Monteleone di Spoleto,e un dopo Festival il 24 settembre ad Assisi. Tre mesi che saranno occasione, come di consueto, per esplorare il territorio umbro grazie al circuito di eventi che toccheranno l’intera regione. Anche in questo 2022 si confermano il sostegno della Regione Umbria, della Fondazione Perugia, di Sviluppumbria e la collaborazione con i comuni e le proloco dei borghi che aderiscono al progetto, nonché con alcune realtà prestigiose del nostro territorio quali, tra le altre, l’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia, il Conservatorio Francesco Morlacchi di Perugia, Centro di Ateneo per i Musei Scientifici dell’Università degli Studi di Perugia, la Cappella musicale della Basilica Papale di San Francesco in Assisi, e tutte le associazioni delle guide che si occuperanno di condurre il pubblico fino ai concerti in alta quota attraverso sentieri naturali o accompagneranno le diverse attività del Festival. Fedele all’idea originale, Scv sin dalla sua nascita prevede infatti un format “pubblico in movimento-teatri naturali”, peculiarità che porta l’ambiente a diventare parte integrante dell’evento stesso e non a esserne mero palcoscenico. Tra gli animatori letterari, Paolo Mirti, Giannarmete Romani e Giovanni Dozzini. L’edizione 2022 è stata presentata al salone d’Onore di palazzo Donini a Perugia alla presenza di Donatella Tesei (presidente Giunta Regione Umbria),Daniele Moretti (Fondazione Perugia), Michela Sciurpa (amministratore unico Svilppumbria), Virna Gioiellieri (Gruppo Hera), Lucia Fiumi (presidente Aucma), Gianluca Liberali (direttore artistico Suoni Controvento), Maurita Passaquieti (direttore marketing Aucma). Presenti anche i sindaci e i rappresentanti istituzionali dei Comuni e degli Enti che aderiscono e sostengono il festival.Ad aprire gli interventi è stata Lucia Fiumi che ha sottolineato come il Festival, nato sul monte Cucco e arrivato oggi a coinvolgere ventuno comuni, è: «diventato un grande veicolo per la promozione turistica della regione che, di anno in anno, consente ai turisti di scoprire nuovi luoghi» soprattutto grazie alla rete che si è venuta a creare tra Aucma, le Istituzioni, i Comuni e le associazioni e le proloco di tutti i territori toccati.  La presidente Tesei ha definito Suoni Controvento un «format vincente» che la Regione Umbria continuerà a sostenere, anche considerando la quantità di realtà che in sinergia lavorano insieme. Un Festival fruibile a tutti, che riesce a coinvolgere un pubblico eterogeneo, e che, con i suoi eventi tra musica e arte,riesce a valorizzare il territorio, arricchendo la bellezza dei luoghi senza mai dimenticare i temi della sostenibilità e del rispetto della natura.