Montalcino e Sarteano domani 13 luglio partecipano all’evento formativo de “La Scuola” di Anci Toscana rivolto agli amministratori comunali eletti nel corso delle consultazioni elettorali del 12 giugno 2022

Domani, mercoledì 13 luglio, a partire dalle ore 14.30, si terrà un nuovo seminario di approfondimento sul consiglio comunale, l’organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo degli enti locali, organizzato dalla Scuola di Anci Toscana e rivolto, in particolare, agli amministratori comunali eletti nel corso delle ultime consultazioni elettorali che si sono svolte nel mese di giugno 2022. In provincia di Siena sono interessati Montalcino e Sarteano . L’appuntamento si svolgerà in videoconferenza e sarà dedicato al ruolo e alle funzioni del presidente del consiglio comunale e del consigliere comunale con la partecipazione di due segretari comunali, Michele D’Avino e Giuseppe Zaccara.“I consiglieri comunali rappresentano, numericamente, la platea più ampia degli amministratori locali e spesso si domandano cosa sono chiamati a fare concretamente in seno all’assemblea consiliare – afferma Filippo Giannettoni, vicecoordinatore regionale della Conferenza dei Consigli Comunali per ANCI Toscana e presidente del consiglio comunale di Castelnuovo Berardenga. Tanti di loro si pongono questa domanda poiché il ruolo del consigliere comunale è un ruolo ‘particolare’ e si ha la sensazione di incidere poco nelle scelte, di essere chiamati solo a esprimere un voto in consiglio e poco più. I consiglieri comunali, solitamente, non hanno contatto diretto e immediato con gli uffici comunali e, specialmente chi assume l’incarico per la prima volta, spesso non vive bene quell’esperienza”. “Per queste ragioni – prosegue Giannettoni – è fondamentale offrire percorsi formativi in grado di accompagnare coloro che ricoprono, da poco tempo, un delicato ruolo istituzionale che si caratterizza come stimolante ma che si configura anche come nuova esperienza di vita. La revisione normativa che ha portato all’elezione diretta del sindaco ha profondamente variato le competenze consiliari e le relazioni precedentemente in essere tra gli organi comunali. Anche se il Testo Unico degli Enti Locali fissa delle competenze specifiche per il consiglio comunale, il consigliere che lo desidera può, però, impegnarsi, fare molto e bene”. “La formazione permanente e un aggiornamento continuo – conclude Giannettoni – sono elementi che consentono ai pubblici amministratori di svolgere nel migliore dei modi le delicate funzioni che i concittadini hanno affidato loro. Sono presupposti imprescindibili anche e soprattutto in questo lungo periodo di criticità sanitaria legata al Covid-19 che, proprio in questi giorni, sta riemergendo con forza. Nei momenti difficili come questo, il Comune è chiamato, ancora di più, a configurarsi come primo e imprescindibile punto di riferimento per i cittadini”.