Montepulciano: candidato presidente Toscana per centrosinistra Eugenio Giani a Nottola incontra l’Assemblea dei Soci della Società della Salute e operatori sanitari:”qui eccellenza straordinaria da preservare”.  Giani non esclude “un casello autostradale all’altezza di Montepulciano che sia funzionale alle esigenze del territorio e costituisca un accesso rapido all’ospedale di Nottola”

“Sto facendo riunioni nei 45 ospedali della Toscana, mi sto impegnando nell’ascolto e lavoro su questo territorio anche con l’aiuto del consigliere regionale Simone Bezzini con cui  facciamo costantemente  dei focus sulle questioni più rilevanti.  Nottola rappresenta una bella realtà di sintesi, risultato di quelle che negli anni ottanta erano 6 realtà ospedaliere. Oggi è il punto di riferimento dell’intera Valdichiana, qui troviamo una notevole concentrazione di professionalità  di alta qualità, eccellenze vere e proprie  che questa realtà appunto ben esprime “. Così Eugenio Giani che stamani è intervenuto Nottola dove ha incontrato presso l’Auditorium degli Ospedali Riuniti Valdichiana Senese l’Assemblea dei Soci della Società della Salute Amiata Senese e Val d’Orcia Valdichiana senese insieme gli operatori sanitari sulle prospettive della sanità nel territorio. ”Fra pochi mesi – ha aggiunto il presidente del Consiglio regionale candidato della coalizione del centro sinistra alla presidenza della Regione- saranno 20 anni che Nottola esiste così come la vediamo oggi. E dopo il Covid sappiamo quanto ognuno dei 45 ospedali che abbiamo in Toscana sia importante. Che non si parli più di ospedali piccoli e di ospedali grandi, o di possibile scioglimento di uno di questi. Ognuno deve avere un ruolo ed eccellere in quello, ciascuno deve avere una capacità di selezioni degli interventi.  E per farlo come regione ci adopereremo per supportare le aziende perché possano fino in fondo assolvere questo. Proprio il Covid ci ha insegnato quanto è importante avere determinati ospedali con determinate funzioni. In ogni luogo in cui vado constato questo. Ritengo che sia molto importante che per ciascuno dei 45 presidi via sia una funzione che venga portata avanti con razionalità programmazione sia da parte delle 3 Aziende che della Regione”. Giani ha poi sottolineato il ruolo dei medici e degli infermieri per i quali la vicenda del Covid ha accelerato quel processo di assunzioni che non dovrà fermarsi. Grazie al decreto Cura Italia e all’Europa noi sulla politica del personale insisteremo perché venga soddisfatta anche la questione dell’integrazione degli organici.  E ‘importante il personale, ma anche la retribuzione spettante”. Giani ha poi ribadito l’importanza della sanità pubblica, perché la logica e la regia deve essere quella del sistema pubblico”. Giani ha ribadito il valore delle  Case della Salute che devono essere presidi nei comuni che non hanno ospedale e devono aumentare per arrivare in Toscana ad un rapporto di uno a due, adesso gli ospedali sono 45 e le Case della Salute 70. A margine dell’iniziativa anche un passaggio sulla viabilità dell’area. “Nel momento che mi trovassi a sviluppare una contrattazione con la società autostrade per gli interventi in Toscana- dice Giani- , uno dei punti sarà la costruzione di un casello autostradale all’altezza di Montepulciano che sia funzionale alle esigenze del territorio e costituisca un accesso rapido all’ospedale di Nottola”.