Monteriggioni: consigliera opposizione Senesi, “finalmente si procederà alla messa in sicurezza di Badesse. Il percorso è iniziato anni fa, ci siamo impegnati concretamente senza avere mai risposte da RFI”

“Alcuni progetti importanti, che avevamo lasciato nel cassetto a fine mandato, stanno giungendo a compimento. Tra questi, uno a cui tenevamo moltissimo è quello per la mitigazione del rischio idraulico nella zona di Badesse.  Il Governo ha finanziato un’opera indispensabile per il nostro territorio, portando a termine un percorso iniziato alcuni anni fa e che abbiamo portato avanti con determinazione”. Interviene così Raffaella Senesi, del gruppo consiliare Per Monteriggioni, in merito allo sblocco dei lavori per la messa in sicurezza del fosso di Poggio Orlando, nella zona di Badesse. Un’opera per la quale la consigliera si era prodigata durante lo scorso mandato, in cui era sindaco, senza però riscontrare la collaborazione di RFI, Rete Ferroviaria Italiana, la quale ci ha scritto specificando che, in caso di ritardi sulla linea ferroviaria interessata durante i lavori, avremmo dovuto pagare delle penali, e dell’Anas, soggetti direttamente coinvolti nel progetto.   “Le problematiche idrauliche del fosso di Poggio Orlando – spiega Raffaella Senesi – hanno creato negli scorsi anni diversi disagi alla viabilità, ai cittadini e alle imprese, impedendo eventuali interventi di espansione e di insediamento industriale. Durante lo scorso mandato abbiamo più volte sollevato la questione in merito alla necessità di mettere in sicurezza questa zona. A seguito delle emergenze alluvionali del 2018, infatti, sono stati eseguiti degli interventi che hanno fatto riscontrare l’ostruzione e la non adeguatezza del tubo che passa sotto al rilevato della linea ferroviaria. Una volta individuato il problema era necessario agire tempestivamente per evitare il ripetersi di situazioni di disagio”.   “Fin da subito abbiamo riscontrato una scarsa collaborazione da parte di RFI – racconta Senesi – la quale dichiarò di esprimere il proprio parere solo a progetto concluso. Dopo varie sollecitazioni riuscimmo ad avere le linee guida da RFI e, con quelle basi, riuscimmo ad elaborare, nel settembre 2018, il progetto preliminare e di fattibilità tecnica, quello che è servito poi a richiedere i finanziamenti. Per il resto continuavano a non arrivare risposte, ostacolando di conseguenza la possibilità di utilizzare le risorse che avevamo a disposizione all’epoca per l’intervento a Badesse. Finalmente  adesso sembra che la situazione si sia sbloccata, grazie ai finanziamenti del Governo. A questo punto non è importante di chi è il merito della mitigazione del rischio idraulico in questa zona. L’importante è agire subito, realizzare i lavori al meglio e nel più breve tempo possibile, in modo da evitare ulteriori disagi per i cittadini e consentire alla zona industriale di Badesse di potersi sviluppare in modo sicuro”.