Panicale: Stefano Vinti ( segr. Pd Trasimeno) “le aree interne sono la nostra ricchezza. Facciamole uscire dall’isolamento. Il PD del Trasimeno é in prima linea per migliorare le infrastrutture su tutta l’area toscana e umbra interessata”
“La ricchezza di un territorio, materiale e culturale, passa dalla loro interconnessione con le aree “metropolitane”. La possibilità di accedere a servizi, cultura e lavoro, dipende anche dalla semplicità e velocità con cui si possono raggiungere le altre località. Le imprese, investono solo su territori interconnessi”: così il segretario del Pd del Trasimeno Stefano Vinti a Panicale dove ha introdotto al Teatro Caporali un convegno al quale hanno partecipato numerosi esponenti dei dem locali e nazionali come il sen. Walter Verini , le consigliere regionale Simona Meloni e Elena Rosignoli, l’europarlamentare Camilla Laureti , i sindaci di Chiusi Gianluca Sonnini e di Castiglione del Lago Matteo Burico ,per rilanciare tutta l’area a cavallo tra l’Umbria e la Toscana partendo dalle infrastrutture e della mobilità. Per questo ha insistito sul fatto che bisogna lavorare per migliorare le infrastrutture su tutta l’area toscana ed umbra interessata “ con la consapevolezza che errori e ritardi del passato – ha precisato – non possono essere ripetuti. Dobbiamo lavorare con una grande e forte visione del futuro che alzi la testa dal campanile e che si proietti in un area vasta, da connettere, per dare opportunità e possibilità a tutti i territori che spesso – fatto presente “muoiono” per inedia, per l’isolamento, per le scarse possibilità di comunicazione. Dobbiamo farlo tutti insieme. Tutti. Le opportunità ci sono, il momento per finanziare progetti é irripetibile, le energie politiche e amministrative come Trasimeno ce le abbiamo.Andremo avanti, fino alla realizzazione dei progetti. Questo é il nuovo corso del PD Trasimeno e questi i nostri impegni infrastrutturali per i prossimi anni “. Secondo Vinti “le implicazioni politiche sono fortissime. Perché se oggi siamo minoranza quasi ovunque, dobbiamo chiederci come mai. E come mai siamo spariti dalle periferie dei nostri territori, di cui spesso non conosciamo più bisogni e necessità. Noi a questi argomenti invece vogliamo continuare a rimanerci attaccati, a discuterne, ad impegnarci in ogni singolo territorio. Per questo é importante il PD Trasimeno, per questo che sono importanti i nostri circoli e i nostri militanti. Siamo al lavoro, senza risparmiarci”. Poi il segretario del Pd del Trasimeno ha enunciato gli impegni che attendono il partito nel prossimo futuro soprattutto su tre fronti : “1). Premere politicamente su istituzioni e amministratori per finanziare e eseguire progetti già approvati, come il protocollo d’intesa del Patto VATO; 2). Lavorare politicamente per inserire nel programma regionale del Partito Democratico per il 2024 le nostre istanze di area vasta, come lo sfondamento su Chiusi, il trasporto “elettrico” e il collegamento con le aree “disagiate” e il potenziamento e raddoppio della Perugia-Terontola-Chiusi; 3). Portare nei circoli e nelle piazze, con incontri e manifestazioni, le istanze di mobilità e infrastrutturali delle nostre aree”. Nel dettaglio il segretario del Pd del Trasimeno ha insistito sulla revisione e l’ ampliamento di tutto il sistema di mobilità integrata elettrificata Perugia-Aeroporto S.Egidio-Trasimeno (Nord e Sud, connessione con Alta Velocità e Valnestore), Freccia-Link, Bus Rapid Transit, Rafforzamento e raddoppio Perugia-Terontola-Chiusi; sul rafforzamento della mobilità interna dell’area Interregionale Valdichiana, Amiata-Valdorcia, Perugia-Terontola e Sinalunga-Arezzo; sullo sfondamento della Moianese verso Chiusi ; sul completamento della rete ciclopedonale interregionale (progetto Europeo della Via del Sole), la Via Francigena e i percorsi Circumlacuali dei laghi Trasimeno, Chiusi e Montepulciano.