Pierattelli Architetture vince il concorso per il progetto della stazione elettrica di Suvereto

di Claudio Zeni

Il progetto selezionato per la realizzazione della stazione elettrica a Suvereto (Li) porta la firma dello studio fiorentino Pierattelli Architetture, grazie ad un’architettura evocativa, coerente con il paesaggio, che riveste l’architettura di un nuovo senso. La nuova stazione di Suvereto rappresenta un ulteriore tassello nell’ambito del più ampio progetto di ammodernamento del SA.Co.I.3 – l’attuale collegamento elettrico tra Sardegna, Corsica e penisola italiana – che Terna sta conducendo: una importante infrastruttura per il Paese in grado di favorire la riduzione delle perdite di rete e una maggiore integrazione delle fonti rinnovabili, consentendo al nostro Paese di contribuire al completamento del mercato elettrico europeo, rafforzando il ruolo di hub naturale dell’energia nell’area del Mediterraneo. Indetto nel 2020 da Terna, di concerto con l’amministrazione comunale e la comunità di Suvereto, il concorso ad inviti con procedura ristretta aveva l’obiettivo di raccogliere proposte per la realizzazione di tutti gli elementi che compongono l’opera e l’area circostante, mettendo al centro la qualità degli spazi e l’integrazione con il contesto paesaggistico, naturale e storico.  Nel progetto di Pierattelli Architetture gli edifici sono definiti da facciate modulari composte da elementi in terracotta – materiale tipico del territorio – agganciati a cavi di acciaio. La matericità della terracotta si fa carico delle sfumature del paesaggio circostante, ne riflette toni, bellezza e calore. Piante autoctone, come olivi, cipressi e pini, creano una continuità con il paesaggio agricolo adiacente, rievocando al tempo stesso l’identità culturale del territorio. «La stazione di Suvereto sorge in un luogo dalla bellezza indiscussa, un’oasi di pace e tranquillità. Progettare un’architettura in grado non solo di rispettare questo contesto, ma anche valorizzarlo, è stata una sfida che abbiamo accolto con entusiasmo – ha dichiarato l’architetto Massimo Pierattelli, fondatore di Pierattelli Architetture -non è stato scontato trovare una grande azienda attenta, oltre agli aspetti ambientali, anche a quelli estetici, come si è dimostrata Terna: la ricerca della bellezza dovrebbe essere un valore condiviso e ricercato, anche nelle architetture industriali, e soprattutto in un Paese come il nostro, ricco di memorie storiche e paesaggistiche straordinarie».«Grazie a un lungo percorso di concertazione che abbiamo fortemente voluto la nuova sottostazione SA.Co.I.3  da un problema è diventata un’opportunità – commenta Jessica Pasquini, Sindaco di Suvereto –  il beauty contest ha permesso di selezionare un progetto che sono convinta saprà vincere la sfida di riqualificare l’estetica complessiva dell’insediamento di Suvereto, ben inserendo questa struttura innovativa nel contesto agricolo circostante».