Poggibonsi: mail di ringraziamento al dipartimento maternità, reparto ostetricia, neonatologia di Campostaggia dai genitori di un bambino nato nell’ospedale

Da Gaia e Gabriele, genitori di Giulia e Gioele, riceviamo e pubblichiamo la seguente mail di ringraziamento al dipartimento di maternità del quale fa parte il reparto di ostetricia, neonatologia dell’ospedale di Campostaggia di Poggibonsi, per dire loro grazie per l’accoglienza e l’umanità ricevuta durante i giorni di permanenza dopo la nascita del loro secondogenito.

“ Siamo i genitori di Gioele dato alla luce nel vostro ospedale 14 mesi fa.E’ vero, è passato più di un anno ma la voglia di ringraziare non si è svanita tra una poppata e l’altra, tra un pannolino e l’altro, tra un pianto e l’altro…Pertanto siamo qui a scrivere queste poche righe per dire semplicemente grazie .Grazie di cuore per tutte le attenzioni che abbiamo ricevuto a partire dalle ostetriche che ci hanno sostenuto nel tentativo di far nascere Gioele naturalmente, dalla nostra ginecologa Chiara Voltolini che ha eseguito l’intervento di parto cesareo all’intero equipe presente in sala operatoria. Un lavoro di squadra impeccabile. Un ringraziamento veramente speciale lo dedichiamo alle INFERMIERE del NIDO che con la loro comprensione e competenza hanno trovato sempre parole giuste per incoraggiarci  durante la degenza( che ahimè si è prolungata qualche giorno in più del previsto) e rassicurato rendendo i problemi legati ad essa più leggeri e sopportabili. Sono state il faro in mezzo alla tempesta quando la stanchezza e lo sconforto prendevano il sopravvento, in un ambiente particolarmente intimo e familiare. In particolar modo vorremmo citare le infermiere Monica e Roberta per la loro sensibilità, solarità ,empatia e doti umane che con naturalezza hanno trasmesso a tutta la nostra famiglia. Perché in questi casi,soprattutto quando noi neo mamme siamo investite da uno tsunami (vogliate passarci il termine) di emozioni e ormoni  –  sentirsi persone e non numeri , fa davvero la differenza.
Concludiamo augurando a tutti i futuri genitori, non solo mamme, di avere il privilegio di incontrare nel loro percorso di nascita medici, ostetriche ed infermiere come  è capitato a noi.”