Prato: l’assessore Lorenzo Marchi vicepresidente  di Acte (associazione delle Comunità tessili Europee)alla conquista di altri soci italiani per dare maggiore impulso ai settori del tessile, dell’abbigliamento, del cuoio, delle calzature e degli accessori moda

L’assessore di Prato Lorenzo Marchi (foto), vicepresidente dell’associazione delle comunità tessili europee (Acte), ha deciso di rilanciare la missione dell’associazione sul territorio nazionale che è  anche quello di promuovere ACTE presso altri Comuni e Regioni italiani interessati dai temi trattati, al fine di aumentare i soci italiani. Ricordiamo che l’Associazione delle Comunità Tessili Europee ,nata nel 1991 in Portogallo , ha l’obiettivo di rappresentare e difendere gli interessi dei territori con una forte vocazione economica nei settori del tessile, dell’abbigliamento, del cuoio, delle calzature e degli accessori moda e conta oggi più di 50  membri in  10  paesi europei.  Tra l’altro l’ACTE, associazione senza scopo di lucro, contra tra i suoi membri Regioni, Comuni e altre istituzioni quali Università, Centri di Ricerca, Musei tessili, Associazioni di Categoria, Camera di Commercio, Scuole di Moda e Design, etc. Insieme a Eurocities (1986) . E’ una delle più antiche reti in Europa.  Una rete riconosciuta dalle istituzioni europee e statali come rappresentanti dei territori europei del tessile-moda.Il Comune di Prato ha aderito all’associazione nel 1992 ed ha assunto nel corso degli anni diverse cariche a livello nazionale al suo interno, tra cui, dal 2010, la vicepresidenza.  “La missione di ACTE- ha ricordato Marchi –  è di portare le industrie europee del tessile, dell’abbigliamento, della pelletteria, della calzatura e degli accessori di moda nel futuro, preservando gli interessi dei suoi membri.Le attività principali sono le azioni di lobby e di sensibilizzazione: in un mondo globalizzato, un governo locale non può agire da solo ma ha bisogno di fare gruppo con altri, unire le forze e parlare con una sola voce. ACTE lavora attraverso la cooperazione, collega persone e idee, condivide esperienze e il pensiero innovativo e la conoscenza generata dalle tante persone che operano all’interno delle organizzazioni associate.La preparazione e gestione di progetti cofinanziati nell’ambito di programmi europei, nazionali e regionali, sono tra le attività principali. Il Comune di Prato, attraverso il proprio Sportello Europa, ha vinto negli anni scorsi – ha ricordato Marchi – diversi progetti importanti. In questo periodo, il Comune di Prato è partner del progetto europeo NATIVE insieme a Svezia, Polonia e Spagna. Il progetto ha l’obiettivo di promuovere e supportare 9 giovani designer selezionati tramite bando europeo,  dare a loro  la possibilità di connettersi al mercato della moda e dell’industria tessile attraverso dei webinars formativi e residenze creative individuali in aziende dei territori partecipanti al progetto.. I giovani stilisti europei  avranno  l’opportunità di competere tra di loro e di presentare la propria capacità creativa  al mondo internazionale della moda e del tessile, in quanto dovranno realizzare 10 outfits completi ciascuno. Alla fine, una Giuria Europea formato di esperti del settore, sceglierà due vincitori.  Il kick-off meeting per la presentazione del progetto – ha concluso – si terrà  il 19 novembre in forma digitale.Già dal 2011 ACTE organizza concorsi europei per giovani stilisti con la  collaborazione di CNA Federmoda,  che si sono svolti a Riccione, Berlino e Roma. A causa della pandemia, l’edizione 2019, fissata a Barcellona, è stata annullata”.