San Casciano dei Bagni: ovazione per l’anteprima di Stefano Fresi a “La Terrazza”. Con la “Historia di Oddi il bifolco” rivive la disfida tra Siena e Firenze .Il testo Giacomo di Battiato è ispirato a due monete e a un coltello medievali ritrovato in un casale a Palazzone

L’ovazione ammirata del pubblico stipato in tutta Piazza della Repubblica ha salutato l’interpretazione di Stefano Feltri. L’attore, volto celebre del cinema e della tv, ha presentato in anteprima per La Terrazza di San Casciano dei Bagni la “Historia di Oddi il bifolco”, il testo scritto in lingua volgare trecentesca dalla penna di Giacomo Battiato. Lo scrittore, regista e sceneggiatore, Battiato ha introdotto la performance, rivelando la genesi dello spettacolo incentrato sull’eterna disfida medievale tra Siena e Firenze e concepito a seguito di un curioso ritrovamento. Per realizzare dei lavori presso il proprio casale di Palazzone, frazione del Comune di San Casciano dei Bagni, Battiato ha ritrovato incastonati in una parete portante dell’edificio un denaro picciolo senese e un fiorino picciolo fiorentino, in mezzo ai quali vi era un coltello antico di otto secoli. A partire da questo ritrovamento, Giacomo Battiato ha immaginato la storia di Oddi, il contadino che si era costruito quella dimora, ponendovi all’interno del muro quegli oggetti di diversa derivazione: “Probabilmente – suppone Battiato – l’aveva fatto per ingraziarsi la sorte, con una scelta scaramantica che evitasse alla casa eventuali danneggiamenti dovuti ai soventi conflitti che all’epoca opponevano Siena a Firenze”. “È lo turno mio?” ha domandato Stefano Fresi affacciandosi in Piazza della Repubblica, così da introdurre il linguaggio medievale che l’autore Battiato ha utilizzato per la narrazione. Non una parodia di quell’idioma, come era già accaduto in altri e celeberrimi capolavori del cinema italiano, ma un volgare trecentesco fedele a quello che avrebbe dato origine all’italiano. Con una padronanza assoluta di quella lingua insolita e di un testo inedito, Stefano Fresi ha ammaliato per un’ora la platea del borgo termale, affermando le sue qualità di affabulatore e riscuotendo così un prolungato applauso finale. Lo spettacolo sarà allestito nei teatri, in giro per l’Italia, nella prossima stagione invernale, quando Stefano Fresi porterà la storia di Oddi tra le platee nazionali. Ma intanto, la prima esibizione pubblica di questo progetto era doverosamente programmato laddove era stata propiziata e ideata, ovvero nel territorio di San Casciano dei Bagni, per l’orgoglio palpabile della sindaca Agnese Carletti che ha presentato lo spettacolo e degli organizzatori della rassegna culturale La Terrazza.