Sarteano: domani 22 agosto  il gruppo dei  “Camminatori Folli’ percorrerà i 51 Km tra Spoleto e Norcia . La scommessa è farla in  11 ore partendo alle ore 6 dei mattino da Spoleto

Domani  22 agosto è il giorno in cui  il gruppo dei ‘Camminatori folli’ di Sarteano si cimenterà in un’altra impresa , quella di percorre la Spoleto-Norcia  lunga  51km  con una pendenza massima 4,5%. Ovviamente la partenza tecnica sarà  da Sarteano ma in auto alle ore4 del mattino  per arrivare a Spoleto   da dove comincerà la ‘camminata vera’ alle ore 6 del mattino. L’arrivo a Norcia, secondo la tabella di marcia stabilita dal gruppo, è previsto alle ore 17.00 Quindi 11 ore  lungo un percorso che, da Spoleto,si arrampica sui versanti del Monte Piano, buca la montagna e si butta in un percorso elicoidale fino a fondovalle. Da qui si risale il corso del Fiume Nera e poi quello del Fiume Corno fino ad arrivare a Norcia. Lungo il tracciato si ha la possibilità di poter ammirare parte della Valnerina, una terra ricca di storia e tradizioni e di alcuni borghi. Lungo il percorso toccheranno  Sant’Anatolia di Narco, Castel Felice, Piedipaterno, Borgo Cerreto, le Gole di Biselli, Serravalle. Poi c’è l’ex ferrovia che rappresenta un piccolo gioiello di ingegneria ferroviaria: è composta da ben 19 gallerie, con quella di valico nei pressi di Caprareccia di quasi 2 chilometri, e 24 ponti e viadotti ingegneristicamente avveniristici e di grande pregio architettonico. Purtroppo, a causa del sisma sono state chiuse alcune gallerie e ben 7km di tracciato è stato utilizzato per far spazio alla Strada Regionale 320. La Spoleto-Norcia ha quasi un secolo di  storia, inaugurata  il primo Novembre 1926. “ Poterla percorrerla a piedi cogliendo tutte le sue sfumature e difficoltà – dicono i ‘Camminatori folli’ -ci rende ancor più orgogliosi e convinti di quello che facciamo e progettiamo quotidianamente.. il nostro compito sarà di far vedere con i nostri occhi e raccontando le nostre emozioni a tutti coloro che per qualsiasi motivo sono impossibilitati nel percorrerla.L’abbiamo chiamata: “Una camminata per non dimenticare” si perché l’arrivo su Norcia non sarà una cosa come sempre ma bensì un ulteriore gesto d’amore e d’amicizia verso coloro che per cause innaturali sono state più sfortunate di noi”.