Sarteano: “Il paese dei Presepi” chiude in bellezza con un concerto e la “Tombola della Befana della Giostra del Saracino”.Ultimi giorni per visitare la mostra diffusa sull’esposizione di arte presepiale “L’Arte della Natività”
A chiusura delle tante iniziative che il borgo di Sarteano propone in occasione delle feste natalizie con “Sarteano Paese dei Presepi” il giorno della Befana, torna la “Tombola della Befana”, organizzata dall’Associazione Giostra del Saracino e dalle cinque Contrade e il giorno prima, il 5 gennaio, ci sarà anche il concerto del “Coro che non C’è” di Roma. Venerdì 5 gennaio, alle ore 17, presso la Chiesa di San Francesco per gli amanti della musica si terrà il concerto del “Coro che non C’è” di Roma, un viaggio musicale tra vari generi che regalerà al pubblico un pomeriggio di magia. Il “Coro Che Non C’è” (in onore dell’Isola che non c’è di Peter Pan) è un coro romano nato durante l’estate del 2019 e diretto dal Maestro Dodo Versino. Nonostante un organico di 105 membri provenienti da licei ed università di tutta Roma, il coro “non c’è” nel senso che non ha né un giorno o un luogo fisso per le prove né un repertorio di tipo fisso. Ciononostante, il coro che non c’è ha una personalità molto forte definita dalla combinazione di vari stili in un distillato unico.A Sarteano è tradizione inaugurare il nuovo anno anche con la “Tombola della Befana della Giostra del Saracino” che si svolge in Piazza XXIV Giugno, il 6 gennaio, dalle ore 15.30, prima con la vendita delle cartelle della tombola e poi con l’estrazione dei numeri fortunati che saranno estratti, come da tradizione rinnovata, da uno dei balconi che si affacciano sulla piazza. In caso di maltempo la tombola si terrà all’interno del Teatro comunale degli Arrischianti. In palio ci sono 350 euro per la tombola, 200 per la cinquina, e 100 per la quaterna. Fino al 7 gennaio 2024, infine, è possibile visitare sia i 5 presepi delle Contrade che la mostra diffusa “L’Arte nella Natività”, esposizione di arte presepiale che si snoda per le vie del centro storico attraverso quattro tappe: Sala Mostre, Antica Farmacia Bologni, Sala d’Arte intitolata a Domenico Beccafumi, Museo dei Presepi dal Mondo. Il percorso espositivo, curato dal gruppo di lavoro che fa capo al collezionista ed appassionato Stefano Rappuoli è aperto tutti i giorni fino a venerdì dalle 16.00 alle 19.00, il sabato 6 gennaio e la domenica 7 gennaio dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00.