Sarteano : vicenda  strisce blu a pagamento; Fratelli d’Italia  ribadisce il no al provvedimento e ne chiede l’annullamento con le quasi mille firme raccolte sotto un petizione. Il circolo di Fdi inoltre chiede alla minoranza in consiglio comunale come intende impegnarsi  per  convincere il sindaco a organizzare il referendum sulla strisce blu

Il presidente del circolo di Fratelli d’Italia Marcello Piscitello ha pubblicato un post indirizzato alla capogruppo della lista civica  di minoranza di Sarteano Elena Favetti iscritta alla Lega

“Noi di Fratelli d’Italia siamo stati da subito contrari al provvedimento adottato dalla Giunta Landi. Contrari a ogni forma di vessazione a danno della nostra comunità tutta, come voi lista civica ben sapete, Fratelli d’Italia ha organizzato una raccolta firme:  “NO ai parcheggi a pagamento”. Se avete seguito in TV, in meno di 15 giorni abbiamo raccolto quasi un migliaio di firme. Avendo superato abbondantemente la quota   abbiamo deciso di fermare la raccolta. Approfittando della presenza del nostro sindaco a Nti, trasmissione in diretta, gli è stato chiesto a più voci se fosse intenzionato ad indire il referendum consultivo così come previsto dallo statuto comunale…Ha detto tassativamente: “NO! Non è mia intenzione normare il referendum per un provvedimento che io ho già  deciso”…praticamente uno schiaffo alla democrazia! Fratelli d’Italia reputa molto grave la bocciatura del sindaco. Assumendo posizione contraria l’amministrazione comunale nega uno strumento democratico che da voce ai cittadini, nega partecipazione e quando si negano atti democratici in modo totalitario si è sempre nel torto. A tal proposito , visto che ci siamo confrontati in modo positivo altre volte e considerato che Fratelli d’Italia e il circolo territoriale lavora per costruire una coalizione ampia di centrodestra in alternativa e  contro lo strapotere del PD avendo voi commentato su Fb in un post pubblicato da centritalianews,  chiediamo alla capogruppo Elena Favetti di chiarire questi punti come di seguito.Come gruppo civico all’interno dell’amministrazione comunale che posizione assumerete e che impegno prenderete nei confronti dei cittadini tutti a cui si sta negando uno strumento partecipativo della vita democratica della cittadina?   Vi impegnerete con la maggioranza a formulare le norme che garantiscano lo svolgimento di nuovi eventuali referendum? La politica è servizio. I cittadini pretendono chiarezza e partecipazione. La gente non è stupida e i risultati sono sotto gli occhi di tutti: nuova viabilità costosa, inquinante e pericolosa,stalli blu deserti e commercianti centro storico, e non solo, in ginocchio. “