Siena : auditorium San Miniato, approvato  lo schema di comodato d’uso con l’Università

La giunta comunale di Siena ha deliberato lo schema di contratto di comodato all’Università degli studi di Siena per l’immobile di proprietà comunale “Auditorium” di San Miniato. L’atto è stato presentato dall’assessore ai lavori pubblici Massimo Bianchini. La giunta, in particolare, ha deliberato di approvare lo schema di contratto di comodato e, come si legge nell’atto, “di concedere, pertanto, in comodato d’uso gratuito all’Università degli Studi di Siena I’Auditorium posto in via Enrico Berlinguer, Piazza della Costituzione (per una superficie complessiva di 490 metri quadrati), per un uso esclusivamente didattico, per un anno a partire dalla firma del contratto di comodato, con possibilità di ulteriori rinnovi valutando le necessità dell’Università ed il fabbisogno dell’ente, impegnandosi a dare la piena disponibilità del suddetto spazio alle varie associazioni presenti nel quartiere di San Miniato secondo un calendario di utilizzo aggiornato periodicamente. La giunta dà anche atto che tutti gli oneri accessori relativi ad utenze a servizio dell’immobile e tutti gli interventi di manutenzione ordinaria sono a completo carico dell’Università degli Studi di Siena”.  Nelle premesse della delibera si specifica che “I’amministrazione comunale durante il periodo pandemico ha concesso all’Università degli Studi di Siena l’utilizzo, per finalità didattiche, dell’Auditorium in modo da consentire lo svolgimento delle lezioni in presenza assicurando il necessario distanziamento; I’Università degli Studi di Siena ha usato il suddetto spazio in occasione di entrambi i semestri dell’anno accademico 2020/2021 e del primo semestre dell’anno accademico 2021/2022, provvedendo a rimborsare all’ente concedente i costi relativi alle utenze; durante il suddetto periodo, I’Università degli Studi di Siena ha trovato la giusta sinergia con le varie associazioni presenti sul territorio in merito all’utilizzo dell’Auditorium, fornendo alle stesse la piena disponibilità dello spazio negli orari in cui non si svolgevano le lezioni”. La stessa Università ha richiesto all’amministrazione Comunale la possibilità di usare lo spazio anche per l’anno accademico in corso; richiesta motivata dall’incremento del numero degli iscritti e dei corsi di studio proposti dall’ateneo e adesso è in attesa della realizzazione del nuovo plesso universitario. “Nell’ottica del perseguimento delle proprie finalità d’erogazione dei servizi e di promozione economica sociale e culturale della collettività di riferimento è interesse dell’amministrazione comunale  – si legge ancora –  perseguire come obiettivo la massima e più completa valorizzazione del patrimonio di cui dispone”.