Siena: caduta alberi; assessora Barbara Magi, “costante mappatura del patrimonio arboreo”

Il rischio di caduta alberi e la manutenzione del patrimonio arboreo del Comune di Siena sono stati oggetto di un’interrogazione presentata dalla consigliera Anna Ferretti (Progetto Siena)  alla quale ha risposto l’assessore alla manutenzione aree verdi Barbara Magi. L’assessore ha affermato che, come correttamente citato nell’interrogazione “il patrimonio verde comunale è monitorato e gestito attraverso il Sit e tenuto aggiornato sia dai tecnici dell’ufficio delle aree verdi, sia dalle ditte appaltatrici della manutenzione, sia da professionisti esterni che mediante affidamenti appositi si occupano della valutazione delle alberature. Lo stesso è ingente e si compone di numerosi parchi e giardini comunali, del verde presente negli impianti sportivi comunali e nei giardini scolastici, delle aree lineari poste a corredo della rete stradale e dal bosco di Lecceto, a questi si aggiungono oltre quindicimila alberi, migliaia di arbusti e diversi chilometri di siepi. Le aree verdi comunali, senza considerare il Bosco di Lecceto, coprono una superficie di circa ha 160 e sono suddivise in modo pressoché omogeneo su tutto il territorio”. Già negli anni passati “nello specifico nel marzo del 2018, a conclusione del primo step relativo al censimento di diecimila alberi posti in aree pubbliche, fu fatta richiesta formale all’allora amministrazione Valentini di provvedere ad una gestione più mirata della questione ‘alberi’ e soprattutto alla costruzione di un’adeguata struttura tecnica a alla messa a disposizione di fondi necessari per eseguire gli abbattimenti e le sostituzioni come da normativa. Al tempo, per questioni diverse che probabilmente esulano dalla risposta odierna, la richiesta dell’ufficio aree verdi fu però disattesa”. Solamente negli anni successivi ha aggiunto Magi “a partire dal 2019, il tema del verde è stato rivalutato e sono state implementate nuove strategie sia per la manutenzione del verde orizzontale sia per il monitoraggio, verifica e manutenzione del verde verticale, con particolare attenzione alle alberate stradali e alle pertinenze scolastiche, che pongono questioni importanti anche dal punto di vista della pubblica incolumità. Non deve essere trascurato l’impegno economico consistente che l’amministrazione appena conclusa, rispetto alle precedenti, ha preso e che la Giunta attuale porta avanti con convinzione”. “Si sono conclusi recentemente – ha proseguito Magi – o sono in corso di chiusura alcuni importanti interventi sul patrimonio arboreo, quali ad esempio, la verifica visiva e strumentale da parte di agronomi esterni di tutti i pini domestici posti nelle aree di Piazza d’Armi (settantaquattro pini per l’esattezza) e i successivi interventi di abbattimento e potatura reputati necessari; le verifiche visive e strumentali fatte all’interno di resedi scolastici, a seguito delle quali è stato necessario abbattere una grossa pianta posta nel giardino della scuola Pascoli; gli interventi, conclusi, di sostituzione dell’alberata stradale di Viale Bracci. Solo questo piccolo elenco, non esaustivo e solo indicativo, ha comportato una spesa complessiva di circa 550mila euro. È inoltre in corso e in fase avanzata la ri-progettazione della Strada Massetana, che comprende la sostituzione dell’alberata stradale di pini senescenti e problematici con altre piante autoctone, utili anche per l’abbattimento delle sostanze inquinanti e il rifacimento del manto stradale danneggiato dalle radici degli alberi”. “La frequenza – ha detto ancora – con cui viene aggiornato il Sit è variabile, dipende dallo stato di salute dei singoli alberi ed è fortemente connesso alle valutazioni fatte in sede di primo monitoraggio. L’aggiornamento, come già detto, è fatto sinergicamente da più figure e ognuna agisce per le proprie competenze (manutenzione ordinaria, controllo a seguito di segnalazione, valutazioni visive o strumentali di tecnici incaricati, ecc.). Gli interventi a seconda dei casi, sono decisi dai tecnici dell’amministrazione, spesso per ovviare a situazioni di urgenza, o da agronomi che sulla base di valutazioni tecniche adeguate forniscono le risultanze e indicano tipologia e tempistiche degli interventi. Alcuni tra gli interventi che normalmente vengono prescritti possono essere il solo ricontrollo a distanza di un arco temporale di uno o più anni, oppure possono riguardare la potatura, la necessità di intervenire in chioma con tiranti e cavi, oppure l’abbattimento. Per quanto riguarda le piante ritenute a rischio, Magi ha precisato che “deve sempre essere tenuto presente che nell’approcciarsi agli alberi siamo di fronte a strutture dinamiche e non di manufatti antropici e, nella loro gestione, permane sempre un certo grado di rischio con il quale si deve convivere. Detto ciò, la gestione del rischio di cedimento di un albero o di una parte di questo, è trattata con la teoria del ‘Risk Management’ individuando in base ad una serie di diversi fattori che mettono in rapporto il pericolo intrinseco nell’albero con il luogo di insidenza una determinata classe di propensione al cedimento, valutata su una scala a quattro livelli (rischio trascurabile, rischio basso, rischio moderato, rischio elevato e rischio estremo)”. “Sulla base del censimento del patrimonio arboreo comunale – ha concluso Magi – i tecnici del Comune hanno provveduto a fare una prima stima degli alberi posti in classe C e D, che potrebbero colpire bersagli particolarmente sensibili e già nelle attività ordinarie della squadra sono stati effettuati e vengono tuttora effettuati, interventi di abbattimento di alberi e sostituzione con altre piante. È stato quindi redatto un ‘Piano degli abbattimenti’ che prevede, in un arco temporale di tre anni, la sostituzione di circa settecento alberi. Sono in corso di stipula gli affidamenti relativi alle verifiche da fare su parte del patrimonio arboreo, divise in verifiche su piante da attenzionare e verifiche su piante monumentali o con caratteristiche storiche. Una volta svolte queste indagini sarà possibile avere un quadro conoscitivo preciso e si potrà procedere con la richiesta di mutuo, progettazione esecutiva e con l’affidamento dei lavori. Il quadro economico complessivo di questo progetto ammonta a complessivi un milione e diecimila euro. Nell’annualità 2024 sono previsti i lavori relativi al primo stralcio funzionale per una somma complessiva di  362mila euro. A bilancio sono stanziati i fondi necessari alla manutenzione ordinaria del verde per una cifra di un milione e 185mila euro. In sede di proposte di budget il servizio manutenzione infrastrutture, verde, strade e sottosuolo ha richiesto per l’anno 2024 che fosse stanziata la somma di  due milioni e 605mila euro. Il Bilancio arboreo è stato redatto nel precedente mandato”.La consigliera del gruppo Progetto Siena Anna Ferretti si è dichiarata “abbastanza soddisfatta, verificheremo nel tempo che tutto quello che è stato elencato venga fatto. La sicurezza non deve guardare a destra o a sinistra, la caduta degli alberi non è un problema partitico, ma di vivibilità della città da parte di tutti i cittadini. Chiedo una particolare attenzione rivolta verso gli alberi che si trovano lungo le strade particolarmente trafficate. E’ evidente che in questi casi il rischio è grande, quindi ci vuole massima attenzione”.