Siena : conclusi i lavori della Commissione consiliare per la gestione del fondo di 1 milione e 340 milioni di euro anticrisi a favore dei nuclei familiari , delle imprese e del terzo settore

La Commissione  consiliare per la gestione del fondo anticrisi di 1 milione  e 340 milioni di euro contro il caro energia e l’economia di guerra ha terminato il proprio lavoro ed ha trasmesso gli atti agli uffici per gli adempimenti successivi. “Abbiamo lavorato alacremente e con solerzia facendo un’analisi – ha spiegato la presidente Maria Concetta Raponi (foto) -sui dati della società senese, con il fattivo supporto degli Uffici a cui va il nostro doveroso e sentito ringraziamento. I settori d’intervento sono stati individuati nei nuclei familiari, nelle attività ed imprese,terzo settore, volontariato e associazionismo sportivo. Il criterio per la misurazione del bisogno è stato individuato nell’ISEE, ampliando la fascia precedente portandola da 0 a 21mila euro.Per i nuclei familiari il contributo per il caro vita ha privilegiato chi non ha già beneficiato di sostegni in questo anno. Per quanto riguarda le attività e le imprese ci siamo concentrati sull’agevolazione in acconto TARI 2023. Infine per il terzo settore, volontariato e associazionismo sportivo, il sostegno ha riguardato il caro bollette, con un riconoscimento specifico – ha concluso -per il caro carburante per le Associazioni impegnate nel trasporto sanitario.”. La Commissione consiliare è stata decisa all’unanimità dal consiglio comunale per “l’individuazione delle priorità e dei criteri per l’utilizzo di 1.3 milioni di euro a sostegno delle famiglie, delle imprese e del terzo settore per affrontare la crisi del caro-energia e l’economia di guerra”.