Siena: elezioni comunali ; Massimo Castellani, candidato della lista “Emanuele Montomoli Sindaco”,” Siena, una città aperta ai giovani”

 Da Massimo Castellani, candidato nella lista per Montomoli sindaco, riceviamo e pubblichiamo

“Siena è una storica città universitaria nella quale si recano per studiare molti giovani ogni anno. Rendere la città accogliente sotto tutti gli aspetti è fondamentale per il conseguente indotto economico. Siena è una città turistica, nella quale si devono creare strutture capaci di prolungare la permanenza media di coloro che si recano in vacanze nella città. Siena è una città al centro del comprensorio dei comuni limitrofi che conta su molti residenti di varie età che vogliono avere la possibilità di avere locali di aggregazione dove divertirsi. Siena è una città nella quale (per sua conformazione urbanistica) è necessario tutelare la quiete pubblica e la tranquillità dei residenti. Sulla base del precedente scenario il programma della lista “Emanuele Montomoli Sindaco” prevede: la redazione del piano degli esercizi pubblici che identifichi le aree dove potrà essere possibile aprirelocali con musica live o registrata: la determinazione di precise regole di isolamento acustico dei locali affinché possano avere l’autorizzazione all’ esecuzione di spettacoli musicali; l’inserimento di precise regole circa il divieto di permanenza e di consumazione al di fuori dei locali ; l’attento presidio del territorio per monitorare il rispetto dei regolamenti; l’adeguamento di aree pubbliche (fortezza Medicea, parcheggio Mens Sana, ecc….) e altri spazi in  modo che possano essere il luogo di eventi musicali pubblici; l’individuazione di uno spazio già attrezzato e destinato ad ospitare piccoli eventi (max. 200 persone); ciò al fine di permettere alle associazioni culturali di poter organizzare i propri saggi in autonomia e garantire lo sviluppo del tessuto underground con infinite possibilità per la città. Ciò  garantirà un corretto e fluido sviluppo degli eventi in città visto che si creerà un pubblico molto più vasto e attento; la semplificazione degli iter per ottenere il permesso pubblico per spettacolo; la collaborazione e sviluppo programmi con scuole musicali presenti sul territorio”