Siena: inaugurata “Carte: l’Arte che riparte” collettiva internazionale di beneficenza a cura di Alessandro Grazi e Fabio Mazzieri pensata per raccolta fondi emergenza Covid 19

All’interno dell’iniziativa InSIENA – Rete della Cultura e dell’Arte è stata inaugurata “Carte: l’Arte che riparte” collettiva internazionale di beneficenza a cura di Alessandro Grazi e Fabio Mazzieri pensata per raccolta fondi emergenza Covid 19 a sostegno delle associazioni del territorio Migranti di San Francesco e Siena Cuore Onlus.La mostra è una collettiva che raccoglie opere di artisti locali, italiani, europei e dal resto del mondo che, con varie tecniche e stili, hanno interpretato il periodo dell’emergenza Covid19. Le opere, di dimensioni 35x35cm, usano appunto la carte come supporto, da qui il titolo della mostra.  “Anche questa vuole essere una ripartenza” – spiega Barbara Latini Direttrice di Siena Experience Italian Hub. Continua: “ La nostra scuola ha già esposto nei suoi locali e ci sembrava importante dare un altro segnale di vicinanza, sostegno e collaborazione con l’iniziativa InSIENA– Rete della Cultura e dell’Arte di cui siamo capofila. Iniziativa che mi fa piacere ricordare essere nata da un’intuizione e due chiacchiere con Daniele Marotta della Scuola di Fumetto e di Scrittura di Siena e che sta raccogliendo nuove adesioni. Infatti già dalla conferenza stampa della scorsa settimana ci hanno chiesto di potere aderire:  Arte dei Vasai Onlus della Nobile Contrada del Nicchio, Armando Ravasi (formatore Aziendale), Siena Tourism Programs & Services – Società Cooperativa. Tornando a “Carte: l’Arte che riparte” come dice il nome anche l’arte riparte e si mette a disposizione della collettività per portare il suo contributo espressivo. Nonostante il periodo critico sia per il settore artistico che per gli artisti stessi, questi ultimi non si sono tirati indietro ma, anzi, hanno cercato di contribuire al meglio e come potevano, anche da molto lontano. E’ stato infatti chiesto loro di contribuire alla ripartenza sociale del nostro territorio, a cui in un modo o in un altro si sentono legati: alcuni hanno vissuto o studiato a Siena o qui hanno già esposto, altri semplicemente perché si sono sentiti vicini alla causa per cui la collettiva è stata pensata. Dovevano contribuire con un’opera di 35×35 che rappresentasse o interpretasse il loro vissuto del periodo della quarantena, opera realizzata o selezionata tra la loro collezione purché in tema con il vissuto dell’emergenza”. La mostra resterà allestita fino all’8 ottobre 2020 e sarà visitabile solo su prenotazione sempre ad ingresso libero.  Oltre ad essere ‘fisica’ sarà anche virtuale: infatti per venire incontro al timore che ancora molti vivono rispetto al virus e alla scarsa fiducia nel riprendere la vita sociale di prima, gli organizzatori e i curatori hanno deciso di rendere fruibile on line le opere in modo che si possano scegliere e acquistare anche da ‘remoto’ mettendosi in contatto con Siena Experience ItalianHub che si occuperà della vendita e della donazione finale. Ci sarà una pagina Facebook che verrà movimentata e promossa perché un pubblico sempre più vasto possa partecipare all’acquisto e raccogliere più fondi possibili per le due associazioni a cui andrà l’intero ricavato delle vendite. Gli artisti in mostra sono:

Giobbe Covatta, Pablo Echaurren,  Lucia   Rappuoli,  Antonio di Santo, Marco Donati, Ines Gharbi,  Franca Marini, Maria Cecilia Tarabochia, Luca Betti, Vittoria Marziali, Marcella Ancilli, Rino Conforti,  Gabriella Furlani, Vincenzo Bocciarelli, Neil Tetkowski, Vittorio Fosi,  Pier Giorgio Balocchi, Massimo Stecchi, Sonia Giomarelli, Vittorio Fontani, Sergio Pratesi, Lorenzo Coradeschi, Augusto Mattioli, Vanna Mazzieri, Inge Lise Rasmussen, Augusto Mazzini, Sabrina Lauriston, Agnese Mammana, Fiorella Rosi,Fabiano Mattiolo,  Fabio Mazzieri,   Daniele Righi Ricco, Vita di Benedetto, Stefano Sardelli, Maria Vittorini, Giancarlo Masala, Eduardo Zamponi, Elena Maggiulli, Maria Cristina De Amicis,  Silvio Amato, Antonella Preti, Silvia Niccolai, Sandra Andreini, Alessandro Grazi, Beatrice Pulcinelli