Siena : la Guardia di Finanza durante i controlli antidroga trova due 20enni in possesso di hashish in pieno centro cittadino. Uno , di origini kosovare, che aveva il divieto di tornare a Siena è stato denunciato all’autorità giudiziaria; il secondo alla Prefettura

A seguito delle nuove disposizioni governative, che collocano la regione Toscana in “Zona Gialla”, i Finanzieri del Comando Provinciale di Siena, sulla scorta delle indicazioni ministeriali ricevute, hanno intensificato i controlli in tutta la Provincia allo scopo di prevenire qualsiasi comportamento che astrattamente possa rivelarsi non conforme alle misure di contenimento del contagio previste, nei confronti tanto delle attività commerciali, quanto delle persone fisiche. In particolare, le Fiamme Gialle senesi hanno eseguito il pattugliamento del centro cittadino del Capoluogo, con particolare attenzione ai luoghi di maggiore aggregazione giovanile, nel corso del quale è stato individuato un giovane in possesso di sostanze stupefacenti, che dai successivi esami esperiti è risultata essere di tipo hashish, in compagnia di un ventenne, di origini kosovare, sul quale pendeva un provvedimento che ne vietava il ritorno nel comune di Siena. Quest’ultimo è stato quindi denunciato all’Autorità Giudiziaria per non aver ottemperato ad un provvedimento di un’Autorità, mentre il soggetto in possesso di sostanze stupefacenti è stato segnalato alla locale Prefettura per la violazione dell’art. 75 D.P.R. 309/1990 e la sostanza sottoposta a sequestro amministrativo è stata trasmessa alla locale USL per gli accertamenti di rito.Tali attività di prevenzione e repressione, coerentemente alle linee di indirizzo impartite dall’Autorità di Vertice del Corpo, testimoniano, ancora una volta, il costante presidio attuato dalle Fiamme Gialle senesi su tutto il territorio di competenza, impegnate a fare in modo che i luoghi di pubblico ritrovo costituiscano spazi di sana frequentazione, a tutela della collettività, in particolare dei più giovani e dell’ordine pubblico in generale.