Siena: “L’orto del domani”, domani 22 novembre incontro pubblico a San Miniato

L’imminente inizio dei lavori relativi agli “Orti Urbani San Miniato”, progetto finanziato dal Comune di Siena e dalla Regione Toscana nell’ambito dell’iniziativa regionale “100Mila Orti in Toscana”, diventa un’opportunità per un incontro e focus sugli “orti comunitari” come strumento di rigenerazione urbana, cura dei beni comuni e coinvolgimento degli attori locali nella sfida di creare comunità inclusive, coese e capaci di cooperare per la co-gestione e co-progettazione dello spazio urbano. L’incontro pubblico, dal titolo “L’orto del domani tra rigenerazione urbana, processi partecipativi e orti comunitari” è in programma domani, mercoledì 22 novembre alle ore 18 presso l’auditorium di San Miniato. Il confronto sarà l’occasione per ripercorrere l’esperienza e l’evoluzione del progetto “100Mila orti in Toscana” avviata nel 2016 con il contributo delle istituzioni e delle comunità e per tracciare nuove prospettive guardando agli sviluppi dell’iniziativa regionale in una cornice di cooperazione internazionale. Durante l’iniziativa si parlerà anche di come favorire sinergie con altri progetti partecipativi che il Comune di Siena sta sviluppando sul territorio e di come riconoscere l’importanza dei nuovi strumenti tecnico-culturali per l’accompagnamento dei processi partecipativi, di co-progettazione e co-gestione dello spazio urbano e bene comune e la necessità di rendere queste conoscenze patrimonio dell’intera comunità.All’iniziativa parteciperanno il vicesindaco del Comune di Siena Michele Capitani, l’assessore alle aree verdi del Comune di Siena Barbara Magi, il consigliere regionale Francesco Torselli, Simone Sabatini (Regione Toscana/Ente Terre Regionali Toscane/100Mila Orti in toscana), Marina Lauri (Anci Toscana), Andrea Messori (Replay Network aps/progetto Gardeniser), il gruppo progettazione e impresa esecutrice (“Area Servizi – Orti San Miniato”), Luca Miano (Comunità Orti San Miniato), Giordano Chechi (Comunità del Boschetto), Bernardo Giorgi (Rete Orti di Siena).