Umbria: formazione degli OSS, bene la nuova intesa voluta dalla Regione  nella conferenza Stato/Regioni

Gli Enti di Formazione umbri con accreditamento in Sanità, da tempo riuniti in un Coordinamento (di cui fanno parte Athena, Consorzio Co.Hor,  Form&Job, Inmetodo, Leo School,  Moda e Cultura, New Consulting e Professional Training) hanno avuto una interlocuzione con l’Assessorato regionale alla Formazione sulla organizzazione dei Corsi OSS che, attraverso una nuova regolamentazione approvata in Conferenza Stato/Regioni, poneva forti limiti nella possibilità di reclutare allievi provenienti da fuori Regione. Grazie all’interessamento dell’Assessore regionale Michele Fioroni, in sede di Conferenza Stato/Regioni è stata approvata la mozione richiesta in più occasioni dagli Enti di formazione e raccolta dalla Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, mozione tramite la quale è stata ottenuta la sospensione di 12 mesi al limite precedentemente imposto di diniego alla possibilità di effettuare il tirocinio curricolare nell’ambito del percorso formativo di OSS in una Regione diversa da quella dove si è effettuato il corso di formazione. Tale sospensione consentirà quindi alle agenzie formative dell’Umbria, in un momento storico peraltro nel quale le strutture sanitarie esprimono un significativo fabbisogno occupazionale di OSS, di poter assolvere alla propria missione e di poter continuare a contribuire al lustro della formazione umbra. Questo risultato è la testimonianza di come pubblico e privato, mediante il confronto e l’interlocuzione positiva, possano insieme raggiungere dei risultati concreti.Sulla scorta di questo episodio, le agenzie formative chiedono all’Assessore Michele Fioroni di continuare questo percorso di collaborazione al fine di risolvere altre e significative questioni di criticità che afferiscono al comparto della formazione professionale.“Siamo certi che la collaborazione e l’approccio proattivo testimoniati in questa vicenda, se valorizzati e mantenuti, porteranno alla risoluzione anche delle altre problematiche da tempo denunciate e per le quali – concludono le agenzie formative scriventi – chiederemo un ulteriore incontro”.