Siena: riapre la ‘Casa delle Balie’ per l’ospitalità dei pellegrini ed escursionisti . 25 i posti letto dell’ostello .Il sindaco: “comincia un altro cammino”, Giunti: “Il turismo lento è una risorsa” Tafani, presidente Sigerico, “struttura rinnovata e funzionale”

Sigerico SpA, in collaborazione con il Comune di Siena, ha annunciato la riapertura della “Casa delle Balie”, il primo e storico ostello dedicato ai pellegrini che percorrono la Via Francigena e la Via Lauretana oltre a tutti i turisti escursionistici. Dopo un periodo di inattività dovuto alla pandemia da COVID-19 e all’ospitalità temporanea offerta a donne ucraine in fuga dalla guerra, la struttura è attiva da questo pomeriggio, venerdì 29 marzo , segnando un importante ritorno alla normalità e al turismo a stretto contatto con la natura, la cultura e l’arte. La “Casa delle Balie”, un tempo rifugio per i bambini abbandonati e oggi fulcro di accoglienza per i viandanti, sportivi delle Strade Bianche e abitanti temporanei della sostenibilità, rappresenta un punto di riferimento per Siena, situata nel suggestivo vicolo di San Girolamo, in pieno centro storico, a pochi passi dal Duomo di Siena e integrata nel complesso del Santa Maria della Scala. In un incontro con la stampa Nicoletta Fabio, sindaco di Siena, ha sottolineato come sia stato rimesso a disposizione dei pellegrini, grazie al lavoro in sinergia fatto con Sigerico, un luogo di accoglienza e ospitalità, una sede per storica e intrisa di un forte significato simbolico. Collegata al complesso del Santa Maria della Scala, la Casa delle Balie svolgeva per la città una precisa funzione sociale e solidale, accoglieva i bambini abbandonati dalle proprie famiglie. Con il tempo l’immobile ha cambiato la sua destinazione originaria divenendo rifugio per i viandanti. Negli ultimi tempi la natura assistenziale di questo spazio è però proseguita, ospitando proprio in questa casa, giovani donne ucraine scappate dalla guerra. Da oggi comincia un nuovo ciclo, un ciclo dedicato al viaggiatore, a chi fa tappa nelle nostre meravigliose terre attraverso un tratto urbano unico della via Francigena”. Per Vanna Giunti, assessore al turismo di Siena “il turismo lento, dedicato all’esperienza e al viaggio deve poter attrarre turisti e pellegrini nella nostra città, da sempre meta privilegiata del camminare lento. Spero che l’Ostello torni ad essere un punto di riferimento per tutti i circuiti del territorio collegati alla via Francigena”. Leonardo Tafani, presidente di Sigerico SpA, si è detto  “molto orgoglioso che da oggi la Casa delle Balie torni ad aprire le porte ai pellegrini e ad essere un punto di riferimento per il turismo escursionistico. Sin dallo scorso anno abbiamo lavorato per raggiungere questo obiettivo dopo quattro anni di inattività dovuta alla pandemia, al nostro sincero contributo solidale nell’accoglienza delle donne profughe dell’Ucraina e ad altre situazioni di emergenza contingente. Abbiamo provveduto durante l’inverno ad un totale restyling della struttura con lavori idraulici, elettrici e di imbiancatura. Adesso l’ostello è pronto ad accogliere nuovamente i pellegrini di tutto il mondo. Oggi i numeri sono tornati quelli pre-Covid con circa 40.000 turisti della Francigena e Lauretana che transitano da Siena e che in questo 2024 potrebbero addirittura aumentare grazie anche agli escursionisti della sostenibilità e le migliaia di sportivi che percorrono a corsa o in bicicletta le Strade Bianche e i tracciati dell’Eroica”. La struttura ricettiva conta 25 posti letto ben distribuiti in una ampia superficie attrezzata anche per i disabili. Sarà possibile usufruire perfino di una lavanderia che per i viandanti e gli sportivi è davvero un comfort essenziale. Anche il costo di 25 euro a notte resta fortemente competitivo rispetto alla qualità dell’ostello che mette a disposizione ulteriormente una sala ricreativa e un terrazzo per godere dell’atmosfera senese.